Abrignani (Cts) a Sky TG24: “Vaccino ci salva, parlare di cavie è una stupidaggine”

Salute e Benessere

Il membro del Comitato tecnico scientifico sulle nuove disposizioni per AstraZeneca e la seconda dose eterologa per gli under 60: “Non è una sperimentazione. È già stato fatto in tutto il mondo. Sappiamo che si può e che si tratta di vaccini estremamente sicuri grazie a lavori già avviati all'estero”

"I vaccini ci hanno salvato la vita, non sono il problema, sono la soluzione", e “parlare di cavie" a proposito delle persone che si sottopongono alla somministrazione è "una stupidaggine”. A dirlo, ospite a Sky TG24, è il membro del Cts Sergio Abrignani, che risponde così alle critiche seguite alla decisione presa in merito al vaccino AstraZeneca e alla seconda dose eterologa - ovvero con un altro vaccino - per gli under 60: “È già stato fatto in tutto il mondo” (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE - DATI E GRAFICI SUI VACCINI).

“Altri vaccini per gli under 60, non è una sperimentazione”

Sono circa 900mila le persone under 60 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca e che, in base alle ultime disposizioni, avranno la seconda con una somministrazione di Pfizer o Moderna. "I vaccini a base di vettori virali ci hanno consentito di abbassare enormemente, insieme a quelli Rna, i numeri dei morti e dei ricoveri - spiega Abrignani - e gli effetti collaterali sono rarissimi e comunque questo tipo di somministrazioni le abbiamo suggerite sopra i 60 anni. Ora per gli under 60 già vaccinati con AstraZeneca devono essere usati altri vaccini”. E aggiunge: “Non è una sperimentazione. Sappiamo che si può e che si tratta di vaccini estremamente sicuri grazie a lavori già avviati all'estero. Stiamo cercando così di azzerare il rischio".

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“È normale prendere decisioni quando cambia lo scenario epidemiologico”

“Siamo passati dai 900 morti che avevamo a marzo ogni giorno a 50 e probabilmente scenderemo a 10 e, speriamo a zero, per i quattro vaccini che abbiamo - dice ancora Abrignani - Quindi il vaccino sta salvando gli italiani, ricordiamoci che abbiamo avuto 126mila morti. Stiamo gestendo un’emergenza ed è normale che si prendano decisioni quando cambia lo scenario epidemiologico. Fino a pochissimi giorni fa io ricevevo migliaia di mail di persone che avevano fatto AstraZeneca alla prima dose e non volevano fare la seconda”.

L'hub vaccinale Acea in occasione dell'Open Day Junior, Roma, 12 giugno 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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