Covid Marche: identificati i primi due casi in Italia di variante newyorkese
Salute e BenessereIl nuovo ceppo del coronavirus individuato per la prima volta a New York lo scorso novembre è stato identificato su due tamponi provenienti da Pesaro Urbino, analizzati nel Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona - Univpm
Nel Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona - Univpm, nell'ambito della sorveglianza epidemiologica molecolare, è stata identificata una variante del virus SARS-CoV-2 "finora non descritta in Italia", in due tamponi provenienti da Pesaro Urbino.
Si tratta della variante denominata B.1.526 che era stata identificata per la prima volta a New York lo scorso novembre in campioni raccolti nella città e che si è poi diffusa gradualmente negli Usa. "Al momento non ci sono evidenze scientifiche sull'eventuale capacità di questa variante di evadere la risposta neutralizzante suscitata dagli attuali vaccini", ha spiegato il prof. Stefano Menzo, direttore del Laboratorio di Virologia.
Covid, Marche: 632 casi nelle ultime 24 ore
Tornano a crescere i tamponi positivi al coronavirus nelle Marche. Nelle ultime 24 ore, stando ai dati comunicati dal Servizio Sanità della Regione, sono stati accertati 632 nuovi casi di Covid-19, su un totale di 6.402 tamponi analizzati, di cui 3.250 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1032 nello screening con percorso Antigenico) e 3.152 nel percorso guariti (con un rapporto tra test e positivi pari al 19,4%). Sono invece 80 i casi di positività al Covid rilevati nell'ultima giornata tra i test antigenici (da sottoporre al tampone molecolare) con "rapporto positivi/testati all'8%.
Tra i nuovi casi derivanti dai tamponi molecolari, di cui 77 sintomatici, 218 (circa 34% del totale) sono stati registrati in provincia di Ancona, 123 in quella di Macerata, 117 in provincia di Pesaro-Urbino, 82 nell'Ascolano, 68 in provincia di Fermo e 24 fuori regione. I casi comprendono contatti in setting domestico (157), contatti stretti di casi positivi (186), in setting lavorativo (21), in ambiente di vita/socialità (4), in setting assistenziale (2), con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1), screening percorso sanitario (1). Per gli altri 183 casi, come comunicato dal Servizio Sanità della Regione, si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.