La direzione ATS Milano ha diffuso alcuni consigli su come ridurre l’esposizione delle persone alle onde radio. Dalle distanze a cui tenere i dispositivi, fino alla modalità aereo da preferire quando possibile: alcuni accorgimenti per tutelarsi
La pandemia di Covid-19 sta facendo aumentare l’utilizzo dei dispositivi di comunicazione mobile e digitale come computer e smartphone
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Cellulari, tablet e pc portatili sono diventati indispensabili per gli studenti e gli insegnanti in Dad o per i lavoratori in smart working
Scuola e dad: i rischi
L’Ats Milano ha diffuso una serie di informazioni per i medici e di consigli alle persone per ridurre l’esposizione alle onde radio
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Le onde radio, campi elettromagnetici a radiofrequenza, possono avere effetti sulla salute. La IARC le ha classificate come “possibilmente cancerogene per gli umani” (gruppo 2b) nel 2011
Vari importanti studi, tra i quali il NIEHS-NTP National Toxicology Program (USA), hanno definito “chiare” le prove di cancerogenesi e sono ben documentati anche gli effetti genetici, neurologici, sulla fertilità e psicologici
L’Ats Milano invita quindi ad applicare il principio di precauzione e a fare prevenzione, promozione della salute e corretta informazione verso bambini, ragazzi, genitori e adulti
Tra gli accorgimenti da seguire per ridurre l’esposizione c’è il tener lontano il più possibile dal nostro corpo smartphone, tablet e pc portatili non connessi a internet tramite il cavo, soprattutto per quanto riguarda donne in stato di gravidanza, neonati, bambini, ragazzi, donne e uomini in età fertile
Spegnere le fonti di onde radio o metterle in modalità aereo (off-line) ogni volta che è possibile
Per esempio di notte, quando si termina di lavorare o di seguire le lezioni a distanza
Quando possibile sarebbe opportuno preferire al WI-FI la connessione con cavo (LAN) o il sistema PLC (Power Line Communication)
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