Covid, nel Regno Unito riaprono le scuole. Johnson: "Primo passo verso la normalità"

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"Oggi gli alunni tornano nelle scuole in Inghilterra. Questa è sempre stata una delle nostre priorità e il primo passo della nostra roadmap per il ritorno alla normalità", ha scritto il premier britannico, Boris Johnson, in un Tweet

"Oggi gli alunni tornano nelle scuole in Inghilterra. Questa è sempre stata una delle nostre priorità e il primo passo della nostra roadmap per il ritorno alla normalità". È questo il Tweet pubblicato dal premier britannico, Boris Johnson, in occasione della riapertura delle scuole nel Paese, dopo quasi 3 mesi di chiusura e didattica a distanza.
Il calo dei contagi da Covid-19 registrato nel Regno Unito negli ultimi giorni e la massiccia campagna di vaccinazione messa in atto nel Paese hanno infatti consentito al Governo britannico di rispettare la prima importante tappa del piano per la riapertura del Paese, fissata proprio in data odierna, 8 marzo, con la riapertura della scuole. 

Dall'8 marzo aperte tutte le scuole primarie

Da oggi, come riporta la Bbc, nel Regno Unito le scuole primarie sono aperte a tutti gli alunni. Mentre, la maggior parte delle scuole secondarie ha iniziato con un ritorno graduale in presenza. Le scuole superiori, su indicazione degli esperti, dovranno  effettuare tre test Covid a ogni studente durante le prime due settimane di scuola. Gli alunni saranno poi testati due volte a settimana a casa, grazie anche all’invio di kit a domicilio.

Riapertura scuole: Johnson invita alla prudenza

In un messaggio diffuso ai connazionali alla vigilia della riapertura delle scuole, il premier britannico ha ribadito che questo è solo "un primo passo" e che la battaglia contro la pandemia non è ancora vinta malgrado i progressi accelerati nella campagna di vaccinazione britannica.
"La riapertura delle scuole segna l'inizio di un cammino per avvicinarci a un senso di normalità. Occorre però essere cauti", ha aggiunto Johnson, invitando i cittadini a continuare a rispettare le restrizioni anti-Covid ancora in vigore e a essere pazienti in attesa delle prossime tappe d'uscita dal lockdown. La seconda fase del "piano per la riapertura" è fissata al 29 marzo, quando sarà probabilmente di nuovo consentito avere contatti sociali fra un massimo di 6 persone, e praticare sport all'aperto. Mentre dal 12 aprile è previsto un più vasto alleggerimento delle limitazioni, esteso anche al servizio all'aperto di pub e ristoranti, alla riapertura di parrucchieri, musei, biblioteche, palestre e piscine. Un ulteriore allentamento è in programma dal 17 maggio (con parziale via libera a pub e ristoranti indoor), mentre il 21 giugno, se tutto andrà come previsto, saranno tolte le restanti restrizioni.

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