Si tratta del gene Usp24, identificato dai ricercatori della Mayo Clinic, la cui assenza potrebbe essere la spia di questo raro tipo di tumore maligno che colpisce soprattutto i neonati e i bambini al di sotto dei 10 anni
Un recente studio, condotto da un team di ricercatori della Mayo Clinic, è riuscito a individuare un gene chiave nell'origine del neuroblastoma, un raro tipo di tumore maligno che colpisce soprattutto i neonati e i bambini al di sotto dei 10 anni. Si tratta del gene Usp24, la cui assenza potrebbe essere la spia di questa neoplasia. La scoperta, pubblicata sulle pagine della rivista specializzata Cancer Research, fornisce importanti informazioni sullo sviluppo del neuroblastoma e potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici.
Neuroblastoma: scoperti due geni in grado di influenzarne lo sviluppo
Per compiere lo studio, il team di ricerca si è inizialmente concentrato sull'analisi degli enzimi Dub (deubiquitinanti), per comprendere se potessero avere un ruolo nel trattamento del neuroblastoma. I ricercatori sono così riusciti a identificare due geni, Usp24 e Usp44, potenzialmente in grado di influenzare lo sviluppo della malattia. "Questi geni erano quelli più strettamente implicati per una divisione cellulare accurata", ha spiegato Paul Galardy, ematologo pediatrico e oncologo della Mayo Clinic. In particolare, dallo studio è emerso che il gene Usp44 gioca un ruolo importante nella divisione cellulare ed è risultato associato a scarsi risultati nella lotta contro il cancro ai polmoni. Usp24, invece, come spiegato da Galardy, si trova in bassi livelli nei bambini con forme di neuroblastoma altamente aggressive, portando "alla progressione precoce o alla recidiva della malattia".
Lo studio sui topi
Da un successivo test condotto su topi geneticamente modificati privi del gene Usp24, è emerso, che il gene in questione, oltre ad essere un marker della malattia aggressiva, svolge un ruolo importante nella protezione delle cellule dagli errori nella distribuzione dei cromosomi durante la divisione cellulare.
"Abbiamo scoperto che i topi privi di una delle due copie di Usp24 erano più inclini a sviluppare tumori", ha precisato Galardy. "Questo ci ha aiutato a concludere che Usp24 può svolgere un ruolo nel garantire un'accurata divisione cellulare e che una perdita di Usp24 nei topi porta alla formazione di tumori e può anche contribuire allo sviluppo di tumori aggressivi di neuroblastoma nei bambini".