Covid-19, Rasi (Ema): “Ritengo che entro fine gennaio avremo 3 vaccini da distribuire”
Salute e BenessereIl direttore esecutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ha sottolineato che i vaccini contro il Covid-19 “avranno una sicurezza identica a quella che hanno tutti i vaccini approvati da quando l’Ema esiste”
Nel corso del webinair “L’Unione europea alla sfida del Covid-19”, organizzato dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo, Guido Rasi, il direttore esecutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), ha parlato dei vaccini anti-Covid. “Nel corso del 2021 arriveranno 6 o 7 vaccini e sono ragionevolmente ottimista che per fine gennaio ne avremo già 3 con l’autorizzazione e pronti per essere rilasciati. La palla poi passerà alle strutture locali e stati membri per non vanificare la corsa veloce che si è fatta”.
Rasi: “I vaccini anti-Covid saranno sicuri tanto quanto gli altri”
Rasi ha sottolineato che i vaccini contro il Covid-19 “avranno una sicurezza identica a quella che hanno tutti i vaccini approvati da quando l’Ema esiste”. “La qualità del vaccino contro il morbillo e di quelli contro il Covid viene analizzata con lo stesso metodo, le stesse persone e gli stessi mezzi”, ha poi precisato l’esperto. “Non c’è una sicurezza diversa. Se riscontrassimo dati che insospettiscono l’accelerazione si bloccherebbe, come abbiamo già visto con i due stop nei mesi scorsi”, ha concluso Rasi.
I vaccini che potrebbero essere autorizzati a dicembre
Come reso noto dalla presidente della commissione Europea, Ursula Von der Leyen, l’Ema potrebbe autorizzare la commercializzazione dei vaccini di BioNTech-Pfizer e Moderna nella seconda metà di dicembre. Parlando del vaccino russo Sputnik V, Von der Leyen ha spiegato che i leader Ue non ne hanno ancora discusso. “Sappiamo che la vaccinazione è questione di sicurezza e fiducia", che sussiste "solo quando applichiamo il principio di trasparenza. È fondamentale che ogni vaccino utilizzato segua il processo di approvazione presso l'Ema”, ha poi sottolineato.
L’efficacia del vaccino di AstraZeneca
Un altro vaccino promettente è quello di AstraZeneca, che presto inizierà la fase 3 della sperimentazione. I risultati ottenuti finora sono piuttosto incoraggianti e indicano anche che il “rimedio”, sviluppato in collaborazione con l’Università di Oxford, produce una “forte risposta immunitaria negli anziani”. Durante i test di fase 2, a cui hanno preso parte 560 volontari adulti in buone condizioni di salute, sono state somministrate a tutti i partecipanti due dosi del candidato vaccino, o un placebo. Non sono stati segnalati effetti collaterali gravi.