Covid-19, Università di Milano: nuovo test salivare per bambini affidabile come il tampone

Salute e Benessere

Sviluppato da un gruppo di ricercatori dell'Università Statale di Milano, sarebbe in grado di identificare i soggetti con alta carica virale nella saliva anche quando sono pre-sintomatici e asintomatici

Dalla ricerca italiana arriva un nuovo test salivare molecolare per il Covid-19,  affidabile come il tampone nasofaringeo, pensato per evitare ai più piccoli il fastidio procurato dal classico test diagnostico. 

Implica una minore collaborazione del paziente  ed è molto meno invasivo in confronto al tampone, ma permette di rilevare anche i soggetti asintomatici o pre-sintomatici, analizzando il materiale genetico del virus

Messo a punto da un team di esperti coordinato da Gianvincenzo Zuccotti dell'Università Statale di Milano, il nuovo test salivare è stato sperimentato finora, con ottimi risultati, su un campione di 100 persone, dagli zero agli 80 anni. 

Un dottore processa i tamponi test Covid-19 effettuati sui pazienti, nel laboratorio del Policlinico S.Martino. Genova, 26 Maggio 2020 ANSA/LUCA ZENNARO
©Ansa

Il suo sviluppo nel dettaglio

 

Il test, che si basa su un protocollo dell’Università di Yale disponibile in open science, è stato adottato ed ottimizzato nei laboratori della Statale da Elisa Borghi, Daniela Carmagnola, Claudia Dellavia e Valentina Massa, ricercatrici che hanno tra tutte 11 figli in età scolare. 

“Nei mesi scorsi ci siamo chieste come avremmo passato l'inverno, con i bambini obbligati al tampone ogni volta che si prendevano un raffreddore, frequenti nei mesi freddi", ha spiegato Borghi. Dopo aver letto riguardo al test di Yale, che aveva già ricevuto l'approvazione di emergenza dalla Food and drug administration (Fda), “li abbiamo contattati, e abbiamo messo a punto il nostro test a settembre", ha precisato la ricercatrice. 

“Si tratta di un test veloce, facile che potrebbe essere messo a disposizione dei  Pediatri di Famiglia per diagnosticare in maniera non invasiva l’infezione da SARS-CoV-2, almeno tra i bambini di 3-6 anni che, come è noto, sono spessissimo soggetti a forme virali e per i quali il rischio di ricorrere ripetutamente durante l’inverno al tampone nasofaringeo e alle code dei drive-through  è molto elevato”, ha spiegato Gianvincenzo Zuccotti, Professore di Pediatria e Preside di Medicina e Chirurgia alla Statale di Milano, e coordinatore dello studio. 

Il funzionamento del test

 

"Il nostro test identifica i soggetti con alta carica virale nella saliva anche quando sono pre-sintomatici e asintomatici, permettendo così di isolare i cosiddetti “superdiffusori”, responsabili dell’80% dei contagi dagli ultimi dati e modelli in letteratura”, ha precisato la ricercatrice Elisa Borghi.  “L’esame è eseguibile da chiunque anche a casa, anche se la sua elaborazione deve essere fatta in un laboratorio”. 

Sarà avviata a breve un'ulteriore sperimentazione che coinvolgerà vari gruppi di bambini di Milano, per rilevare i casi sintomatici e asintomatici. Il test viene eseguito raccogliendo un campione di saliva sotto la lingua tramite un piccolo rullo di cotone, simile a quello utilizzato dai dentisti. L’esito si ottiene in 24 ore. Come spiegato dalle ricercatrici, il test presenta la stessa affidabilità del test nasofaringeo, ovvero il 96%, ed è quindi più affidabile dei classici test salivari rapidi (80%), in grado di rilevare gli antigeni e l’eventuale positività al coronavirus in soli 15 minuti. 

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