Artrite psoriasica, individuato un recettore nelle cellule immunitarie

Salute e Benessere

Si tratta di un risultato che potrebbe consentire alla comunità scientifica di individuare il meccanismo di innesco molecolare della malattia e di sviluppare un trattamento mirato

Nel corso di una nuova ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Communications, un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford ha scoperto che uno specifico recettore presente nelle cellule immunitarie delle persone con artrite psoriasica potrebbe spiegare una delle cause principali di questa condizione cronica autoimmune. Si tratta di un risultato che potrebbe consentire alla comunità scientifica di individuare il meccanismo di innesco molecolare della malattia e di sviluppare un trattamento mirato.

L’artrite psoriasica è una condizione che comporta gonfiore e rigidità delle articolazioni
©Fotogramma

Le caratteristiche dell’artrite psoriasica

 

L’artrite psoriasica è una condizione a cui va incontro una persona su tre che ha già sviluppato la psoriasi e che comporta gonfiore e rigidità delle articolazioni che, con il passare del tempo, possono anche peggiorare e richiedere un trattamento chirurgico. Sebbene la predisposizione genetica dell’artrite psoriasica sia nota da tempo, non è ancora stato scoperto il vero fattore scatenante.

 

Lo svolgimento dello studio 

 

Nel corso del nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato una tecnologia all’avanguardia di sequenziamento dell’Rna per analizzare migliaia di cellule immunitarie dal fluido drenato dalle ginocchia dei pazienti con artrite psoriasica. Dai risultati ottenuti è emerso che molte cellule condividevano un identico recettore delle cellule T, denominato CXCR3, che le indirizzava verso il sito dell’infiammazione. “Ciò fornisce la prima prova che i linfociti T di questi pazienti stanno reagendo alla stessa molecola, che funge da innesco per la malattia", spiega Hussein Al-Mossawi, autore dello studio e ricercatore del Dipartimento di ortopedia e reumatologia dell'Università di Oxford.

 

L’importanza dei risultati ottenuti dal team

 

 Nonostante la molecola “colpevole” sia ancora avvolta dal mistero, la nuova scoperta ha una grande importanza e potrebbe portare a una migliore comprensione dei meccanismi che determinano lo sviluppo dell’artrite psoriasica. Secondo i ricercatori, se si riuscirà a trovare la chiave che innesca la malattia “potremmo concentrarci nell’identificare terapia che la impediscano, fornendo una potenziale cura”.

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