Epatite C, con vaccino influenzale test combinato Hcv e Covid-19

Salute e Benessere

È la proposta di Massimo Galli dell’università di Milano. Ma dalla tavola rotonda degli esperti, alla vigilia della Giornata mondiale dell’epatite, è emerso molto altro

Il 28 luglio ricorre la Giornata mondiale delle epatiti che, promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in questo anno così drammatico in ambito sanitario riporta il tema al centro del dibattito. In una tavola rotonda che si è tenuta nella giornata del 27 luglio, Massimo Galli, professore di infettivologia a Milano, ha infatti evidenziato una riduzione di oltre il 90% dei trattamenti durante il lockdown, auspicando una pronta ripresa. Da Galli arriva anche la proposta di utilizzare una campagna autunnale vaccinale contro l'influenza per avviare una campagna di screening contro l'epatite C e il Sars-cov-2.

 

I numeri in Italia 

 

L’incontro - voluto da Aristea con il contributo di Gilead Sciences - dal titolo "Hbv e Hcv. Quale ruolo potrà ricoprire l'Italia?” è stato trasmesso in streaming lunedì 27 luglio dalle 11 alle 13. L’appello che arriva dalle istituzioni è quello di non mettere in discussione i progressi fatti dal nostro paese nell'eliminazione del virus, nonostante le terapie siano rimaste indietro per gli sforzi del sistema sanitario impiegato nel fronteggiare la pandemia coronavirus. Per questo, "l'obiettivo dell'Oms di eradicare l'epatite C entro il 2030 è ancora raggiungibile – sostiene il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri - e l'Italia è tra i Paesi che finora ha fatto meglio, diventando un esempio per altri". Secondo i dati rilasciati nella Giornata mondiale dell’epatite da Eurostat l'Italia è il paese dove si muore di più di epatite virale, e la Sardegna la regione con il maggior numero di decessi. Sono 33 i decessi ogni milione di abitanti. Al secondo posto la Lettonia (31) e poi l’Austria. (19). Tra le regioni, la più colpita è la Sardegna con 53 morti per milione di abitanti, seguita dalla Puglia (51), Basilicata e Campania (49), Calabria (42) e Sicilia (40).

 

Vaccino combinato

 

Massimo Galli ha proposto di lavorare affinché, alla ripartenza in autunno, si abbini alla ripresa dei trattamenti anche un'azione incisiva per l’individuazione dei casi sommersi di epatite. “Dopo una riduzione di oltre il 90% durante il lockdown – rileva - i trattamenti stentano ancora a riprendere con il ritmo precedente, nonostante siano passati quasi tre mesi dal 4 maggio. Inoltre il personale sanitario è molto provato da quanto accaduto in questi mesi e, in previsione anche di un autunno non facile, dovrà pure prendersi una pausa. Bisogna lavorare affinché si riparta in autunno, abbinando anche un'azione incisiva per la ricerca del sommerso". Un'attività per la quale il decreto milleproroghe ha stanziato dei fondi. Una loro possibile destinazione, precisa Galli, potrebbe essere "una campagna vaccinale contro l'influenza, in autunno, che veda associati, con l'occasione del vaccino, anche i test contro l'epatite C e contro il Sars cov-2". Per la fine del 2020 è in dirittura d’arrivo anche il test salivare per l'Hcv che permetterebbe di rilevare in modo rapido la contrazione del virus. 

 

Verso il 2030

 

“Prima del lockdown, l'Italia aveva discrete possibilità di perseguire l'obiettivo posto dall'Oms di eliminazione dell'epatite C entro il 2030 - scrive la Società italiana di malattie infettive (Simit) in una nota - pur avendo già un serio problema, rappresentato dalla riduzione di accessi alla terapia con farmaci ad azione diretta dovuta alla mancata azione per l'emersione del sommerso”. È fiducioso il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri e anche Giovanni Rezza. "Il 2030 è vicino e la recente emergenza ha rallentato i progressi realizzati ma – spiega il direttore Prevenzione del ministero Salute - stiamo lavorando affinché gli impegni avviati vengano presto ripresi”. Per il sommerso, conclude, “bisogna studiare a fondo le cosiddette Key Populations, le popolazioni speciali, quali detenuti, tossicodipendenti, migranti, che risultano maggiormente colpite".

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