Dopo essere stata ricoverata nel reparto con codice rosso della Fondazione S. Chiara di Lodi, la donna, originaria di Ancona, è riuscita a vincere la lotta contro la malattia
Si è conclusa nel migliore dei modi la lotta contro il coronavirus di Alba Perinetti, una donna di 102 anni ricoverata presso la Fondazione S. Chiara di Lodi. La paziente, originaria di Ancona, aveva scoperto di essere ammalata di Covid-19 a metà aprile, quando era stata sottoposta al tampone, ed è stata ricoverata nel reparto con codice rosso della residenza per anziani. Nonostante la gravità delle sue condizioni, Alba è riuscita a guarire dalla malattia. Una volta risultata negativa al Covid-19, ha ricevuto la visita della figlia, del genero e del nipote, avvenuta in condizioni di sicurezza, e ha raccontato la propria esperienza. Dopo essersi lasciata alle spalle il virus, la donna si prepara a festeggiare a settembre il suo 103esimo compleanno.
Le raccomandazioni del ministero della Salute
Nella fase iniziale dell’emergenza coronavirus, il ministero della Salute aveva fornito ai cittadini più anziani dei consigli utili sui comportamenti da seguire per limitare il più possibile il rischio di contrarre il coronavirus. Si tratta di suggerimenti validi anche ora che il lockdown è finito e il numero dei contagi è diminuito. Come aveva spiegato il dicastero, in presenza di sintomi come febbre e difficoltà respiratorie i cittadini anziani dovrebbero contattare il proprio medico di famiglia o i numeri del 112 o del 118, senza recarsi al pronto soccorso, dove sono possibili contatti stretti con altre persone. “La sintomatologia più frequente all’esordio della malattia Covid-19 è l’associazione di febbre e dispnea, cioè difficoltà a respirare, ed è importantissimo che in relazione a questa particolare fragilità della popolazione italiana, le persone anziane assumano comportamenti di protezione”, aveva spiegato a marzo Silvio Brusaferro, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso di una conferenza stampa svolta presso la Protezione civile. L’esperto aveva anche invitato gli anziani a uscire di casa il meno possibile e a evitare i luoghi affollati.