Da un 15enne ligure gelato per malati di morbo di Crohn: nominato Alfiere della Repubblica

Salute e Benessere
Gelato (Getty Images)

Si chiama Diego Costi e ha saputo combinare la necessità dovuta alla sua malattia con la passione per la cucina riuscendo a trovare una soluzione creativa per i pazienti affetti dall’infiammazione cronica intestinale 

Tra i 25 ragazzi che hanno ricevuto gli Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” dal presidente Sergio Mattarella, c’è Diego Costi, un 15enne ligure che ha ideato un gelato che, grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn, un’infiammazione cronica intestinale che può colpire tutto il tratto gastrointestinale.
"Congratulazioni da parte mia e a nome di Regione Liguria per il riconoscimento prestigioso ottenuto da Diego, che ha unito la necessità dovuta alla sua malattia con la passione per la cucina, trovando una soluzione creativa che aiuterà molte altre persone e ragazzi come lui. Questi sono i liguri. Grazie Diego, complimenti, siamo orgogliosi di te”. Queste la parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, rivolte al giovane ligure che si è aggiudicato il prestigioso premio.

Ricetta approvata dagli esperti

L’idea del gelato adatto ai soggetti affetti dal morbo di Cronh è stata presentata per la prima volta lo scorso anno al Salone Orientamenti di Genova. La ricetta ha ricevuto l’approvazione da parte dell’unità di gastroenterologia dell'Istituto Gaslini di Genova diretta dal professor Paolo Gandullia, che ha seguito il giovane ligure nel suo percorso di cura.
"La sua storia, il suo coraggio e la sua grande determinazione ci hanno emozionato al Salone Orientamenti lo scorso novembre”, ha commentato il presidente delle Regione Liguria.
Non sono mancati anche le congratulazioni da parte dell’assessore alla formazione e alle politiche giovanili Ilaria Cavo: “Complimenti Diego, sei un esempio per tanti giovani e un messaggio di speranza per tutti noi”.

14enne inventa cintura che aiuta i non vedenti a orientarsi

Tra i giovani che hanno ricevuto l’attestato d’onore di “Alfieri della Repubblica”, c’è anche Loris Esposito, 14enne residente a Leno, in provincia di Brescia, che ha ideato una cintura che aiuta i non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni. L’idea gli è venuta in seconda media osservando nei corridoi una compagna che camminava con l’ausilio di un bastone. Il suo progetto ha ricevuto anche il premio del "Coolest project" ospitato dal Politecnico di Milano.  

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