A dirlo sono i dati del consueto bollettino Influnet, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha monitorato i casi relativi all'undicesima settimana del 2020. Il calo maggiore si è verificato nella fascia di età 0-14 anni
Nella undicesima settimana del 2020 il numero di casi di sindrome simil-influenzale continua a diminuire e il livello di incidenza raggiunto, considerando proprio la settimana che è andata dal 9 al 15 marzo 2020, si colloca all’interno della soglia di bassa intensità. Questa l’analisi del consueto bollettino Influnet, curato e pubblicato da esperti dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Incidenza in ribasso
In particolare, in Italia l’incidenza totale è risultata pari a 4,4 casi per mille assistiti, in calo soprattutto nei pazienti in età pediatrica, complice anche la chiusura delle scuole decisa per frenare l'epidemia da coronavirus, mentre resta stabile tra i soggetti adulti e in quelli anziani. Il dato della settimana precedente riscontrava un’incidenza pari a 5,7 casi, confermando dunque la tendenza in diminuzione. Il numero di casi stimati nella settimana presa in esame dal bollettino è pari a circa 264.000, a fronte dei 345.000 della settimana precedente, per un totale, dall’inizio del monitoraggio, di circa 7.199.000 casi. Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Marche e Sardegna le regioni maggiormente colpite, oltre alle province autonome di Bolzano e di Trento.
Netto calo nella fascia pediatrica
Nel rapporto, che presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, elaborati dal dottor Antonino Bella del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità, si segnala che durante l’undicesima settimana del 2020, sono stati 717 i medici ad aver inviato i dati relativi alla frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Guardando nel dettaglio l’analisi, gli specialisti segnalano che nella fascia di età tra 0 e 4 anni l’incidenza è stata pari a 6,03 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni pari a 3,23, nella fascia 15-64 anni pari a 5,32 mentre tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni si è assestata in 2,28 casi per mille assistiti. Il dato più importante, come si legge nelle pagine del rapporto, è dunque che nell’undicesima settimana del 2020 la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali abbiamo continuato a scendere, dopo aver raggiunto il picco nella quinta settimana del 2020.