Influenza: contagi in continuo calo, ma i casi totali sono quasi 7 milioni

Salute e Benessere
Influenza (Foto da Fotogramma)

I dati contenuti nell'ultimo bollettino Influnet, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, indicano che l’incidenza totale della patologia è di 5,7 casi per mille assistiti. I più colpiti sono i bambini nella fascia di età tra gli 0 e i 4 anni  

Continua a diminuire il numero di casi di influenza in Italia, dopo aver raggiunto il picco stagionale nella quinta settimana del 2020.
A dirlo è l’ultimo bollettino del “Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza” (InfluNet), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità che è stato emanato in data 15 marzo 2020 e si riferisce alla decima settimana del 2020.
In base ai dati raccolti, dal 2 all’8 marzo, si sono verificati 345.000 casi di influenza, a fronte dei 453.000 registrati nella settimana precedente, che hanno portato il totale dei contagi, dall’inizio della sorveglianza, a 6.953.000. Le regioni più colpite sono Marche e Sardegna. L’incidenza totale in Italia è pari a 5,7 casi per mille assistiti. I più colpiti sono i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è di 13,6 casi per mille pazienti.

I dati della decima settimana del 2020

Com’è possibile leggere sul bollettino InfluNet, nel corso della decima settimana del 2020, 747 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Tramite i dati raccolti dai medici, è stato possibile determinare, come accennato precedentemente, che per i bambini di età compresa tra gli zero e i quattro anni l’incidenza è pari a 13,61 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni scende a 7,58. Inoltre, Tra i 15-64 anni l'incidenza è pari a 5,90 per mille assistiti, mentre tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni si assesta a 2,25 casi ogni mille pazienti.

Curva epidemica in calo

“Nella decima settimana del 2020 la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali continua a scendere dopo aver raggiunto il picco nella quinta settimana del 2020”, si legge nel rapporto, dove gli esperti ricordano che “l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati”.
Stando ai dati del bollettino Flunews, da ottobre al primo marzo, sono stati 169 i casi gravi di influenza, che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva, di cui 35 deceduti.  

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