Assumere un farmaco nel modo giusto, ora lo spiega il QR code

Salute e Benessere

Grazie ad un progetto di Chiesi Farmaceutici, riguardante per ora farmaci per pazienti con difficoltà respiratorie, scansionando il codice sulle confezioni si possono visualizzare sullo smartphone video istruzioni per un corretto utilizzo 

Chiesi Farmaceutici, gruppo internazionale orientato alla ricerca nel settore farmaceutico, presente in 28 Paesi, sviluppa e commercializza farmaci nell’area respiratoria, nella neonatologia, nella medicina specialistica e nelle malattie rare. Da oggi è anche protagonista di una particolare iniziativa, chiamata “QR4Patients”, un progetto che prevede per le medicine confezioni intelligenti, create per dare risposte rapide ai dubbi dei pazienti affetti, in particolare, da patologie respiratorie. Spesso alle prese con terapie che, per essere efficaci, hanno bisogno di un corretto utilizzo dei farmaci stessi e dispositivi di somministrazione, questa modalità è stata pensata per venire totalmente incontro ai pazienti.

Un packaging intelligente

Per arrivare a ciò Chiesi ha rinnovato il packaging di alcuni dei propri prodotti (dedicati appunto a chi soffre di problemi respiratori) con l’inserimento di un QR code, quel particolare codice fatto di puntini che, una volta scansionato, rimanda il paziente ad un video che spiega nel dettaglio tutte le istruzioni d’uso presenti nel bugiardino. I video illustrano in modo chiaro e semplice tutti i passaggi necessari per un corretto utilizzo del farmaco, importanti per eseguire senza errori la terapia inalatoria.

L’uso del codice

“QR4Patients”, dunque, si ripropone di sfruttare l’ampia diffusione dei dispositivi tecnologici, ormai nelle mani di 8 italiani su 10. Per ottenere tutte le informazioni necessarie, l’utente dovrà quindi scansionare il codice posto sulla confezione del medicinale per essere indirizzati ai video online che esemplificano le istruzioni d’uso contenute nel foglio illustrativo attualmente autorizzato. Chi possiede smartphone di ultimissima generazione ha già in mano un dispositivo che permette la lettura dei dati QR code integrati nella fotocamera, ma comunque è possibile utilizzare una delle numerose applicazioni disponibili gratuitamente sugli store digitali. In questa prima fase, si legge sul portale di Chiesi, “il progetto ha riguardato le formulazioni sterili per aerosol, contenenti beclometasone dipropionato e ambroxolo cloridrato, che sono già disponibili sul mercato con il nuovo QR code”.

Medicina e tecnologia

“Abbiamo pensato di sfruttare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dal digitale per mettere a disposizione dei pazienti un’informazione chiara e comprensibile sull’utilizzo di alcuni farmaci e device in ambito respiratorio”, ha spiegato Raffaello Innocenti, direttore generale di Chiesi Italia. L’obiettivo, in definitiva, è quello di facilitare una corretta assunzione dei medicinali, passaggio cruciale ai fini dell’efficacia della cura. “La tecnologia rappresenta un valido supporto per i pazienti, ma anche per i medici e i farmacisti che potranno beneficiare di questo strumento nell’educazione terapeutica del paziente”, ha poi concluso.  

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