Gravidanza, gli effetti dello sport moderato sul movimento dei bimbi
Salute e BenessereI risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’East Carolina University suggeriscono che i neonati le cui madri si sono allenate durante la gestazione vantavano migliori abilità motorie rispetto ai coetanei, a un mese dalla nascita
Sarebbe opportuno non rinunciare allo sport anche quando si è in dolce attesa, sempre se si ha il permesso del medico.
Numerose ricerche hanno dimostrato che praticare attività fisica di moderata intensità in gravidanza sarebbe associato a diversi benefici, tra cui un incremento più salutare del peso del piccolo. Lo sport ridurrebbe anche il rischio di nascita prematura e di macrosomia fetale.
I risultati di un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell’East Carolina University suggeriscono che lo sport in gravidanza avrebbe effetti positivi anche sulle capacità motorie della prole.
Gli sport consigliati durante la gestazione sono il nuoto, la camminata veloce, la cyclette e l’aerobica.
Lo studio nel dettaglio
Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Medicine & Science in Sports & Exercise, gli esperti hanno monitorato un campione composto da 71 donne in gravidanza e i rispettivi figli fino a un mese dopo la loro nascita. A una porzione del campione, previo consenso medico, è stato chiesto di prendere parte a sessioni di esercizio aerobico supervisionate per tutta la durata della gravidanza, con una frequenza di tre allenamenti di un’ora alla settimana. Nel corso del test le partecipanti hanno preso parte a allenamenti di aerobica, camminate veloci in tapis roulant, o sessioni di cyclette.
Risultati dello studio
A un mese dal parto, gli esperti hanno valutato le capacità motorie dei piccoli, grazie a dei controlli effettuati da un fisioterapista. È così emerso che i bimbi le cui madri si sono allenate durante la gravidanza vantavano migliori abilità motorie rispetto ai coetanei. Nonostante il divario tra i piccoli fosse molto sottile, i risultati del test rappresentano un’ulteriore conferma dell’importanza dello sport a qualsiasi età e ‘condizione’.
Da precedenti ricerche è emerso che l’attività fisica in gravidanza potrebbe anche avere effetti benefici sullo sviluppo cerebrale del feto, in quanto favorirebbe l’aumento del flusso di sangue e ossigeno nell’utero.