Il fumo non danneggia solo polmoni e cuore ma anche gli occhi, aumentando il rischio di patologie come cataratta e maculopatia. A dirlo sono gli esperti dell’AOP, l'Associazione degli optometristi inglesi
Esiste una correlazione tra il fumo di sigaretta e i problemi alla vista, ma pochissimi fumatori ne sono consapevoli. E’ l’allarme lanciato dall'Associazione degli optometristi inglesi (AOP) che attraverso una campagna di informazione ha messo in correlazione i danni delle sigarette con il rischio di maculopatia (una patologia che interessa la macula, l’area dell’occhio che si trova al centro della retina che, in condizioni normali, consente una visione centrale distinta), occhio secco, cataratta e retinopatia. Tra l’altro, secondo gli esperti, c’è una pericolosità in più perché chi fuma avrebbe il doppio delle probabilità di perdere la vista rispetto ai non fumatori.
Dalla degenerazione maculare alla cataratta
Ecco, in particolare, quali patologie possono essere causate dal fumo di sigaretta. La prima segnalata dall’AOP nel report legato alla campagna è la degenerazione maculare (AMD). Specie nel Regno Unito è la causa più comune di perdita della vista e colpisce principalmente le persone anziane. I fumatori hanno fino a quattro volte più probabilità di sviluppare questa condizione ed esserne vittime. Questo perché il fumo di sigaretta contiene sostanze chimiche tossiche che possono irritare e danneggiare gli occhi e peggiorare un certo numero di condizioni oculari. Per esempio, metalli pesanti come il piombo e il rame, possono raccogliersi nel cristallino e portare alla sua opacizzazione, ovvero la cataratta. Il fumo infatti raddoppia il rischio di sviluppare la cataratta, un processo di progressiva perdita di trasparenza del cristallino nell'occhio che comporta una diminuzione della vista. I fumatori tendono a sviluppare la cataratta in età più precoce.
Il rischio di retinopatia diabetica
Fumando si può soffrire poi anche di occhio secco, patologia che arreca dolore agli occhi, tanto da farli percepire come pruriginosi. I tabagisti, inoltre, avrebbero almeno due volte più dei non fumatori la probabilità di sviluppare uveite, una condizione in cui lo strato intermedio del bulbo oculare si infiamma, causando dolore agli occhi e alterazioni della vista. Infine, un fumatore accanito potrebbe soffrire di retinopatia diabetica. Se si soffre di diabete, il fumo aumenta il rischio di sviluppare questa patologia, in cui i vasi sanguigni nella retina nella parte posteriore dell'occhio risultano danneggiati. Ciò causa spesso al paziente una visione offuscata da macchie scure e può portare a una perdita permanente della vista.
Scarsa informazione sull'argomento
Il dato più preoccupante, comunque, resta la poca informazione sull’argomento. Infatti, in base a un sondaggio condotto proprio nel Regno Unito dall’AOP su un campione di 2.000 adulti intervistati, solo il 18% ha affermato correttamente che il fumo aumentava il rischio di perdita della vista, mentre il 76% sapeva solo che fosse legato al cancro. Insomma la maggior parte dei fumatori tende a conoscere il legame tra tumori e fumo, ma non è consapevole dell'impatto che quest'ultimo può avere sulla salute degli occhi, ha sottolineato Aishah Fazlanie, optometrista ed esperto dell’associazione optometristi inglese.