Grigliate e rischio tumori: i consigli per un barbecue più sano

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

Come ogni anno, gli esperti dell’American Institute for Cancer Research ricordano che cuocere cibi alla griglia può portare alla formazione di sostanze cancerogene: bastano pochi accorgimenti per ridurre i rischi 

Le grigliate rientrano a pieno titolo tra le attività più popolari del periodo estivo, ma cuocere la carne (o qualsiasi altro alimento) sul barbecue può portare alla formazione di sostanze cancerogene, favorendo così l’insorgere di tumori. A ricordare questo rischio, di cui molte persone sono ignare, è l’American Institute for Cancer Research (AICR), che ogni anno diffonde una guida con le pratiche da seguire per arrostire il cibo scongiurando il rischio cancro, dato in particolare dagli idrocarburi policiclici aromatici, che possono avvolgere gli alimenti dopo essersi formati, ad esempio, con le gocce di grasso cadute sulla brace.

Barbecue, i vantaggi di varietà e marinatura

Se è vero che, come spiegato da Alice Bender di AICR, grigliare carne bianca o rossa ad alta temperatura “forma potenti sostanze cancerogene”, esistono alcuni specifici accorgimenti per ottenere dal barbecue cibi “più salutari e più saporiti”. In primis, secondo gli esperti di AICR, è importante che la grigliata includa una varietà di alimenti, dal pesce alle verdure fino alla carne bianca e rossa, ricordando però che in particolare quest’ultima è associata, in caso di un alto consumo, al cancro al colon. “Marinare, marinare, marinare” è un altro dei consigli fondamentali per una grigliata più sana, poiché le marinature fatte per esempio da limone, olio, vino o aceto sembrerebbero ridurre la formazione di idrocarburi: sebbene gli scienziati non sappiano ancora la ragione esatta di questo meccanismo, si pensa che lo strato di condimenti possa avere un effetto protettivo.

Meno tempo sulla griglia

Un maggiore tempo di esposizione degli alimenti sul barbecue aumenta il rischio di sostanze cancerogene: per questo AICR consiglia, se possibile, di pre-cuocere carne o pesce in forno o al microonde per ridurre il periodo necessario a completare la cottura sulla griglia. Ricevendo meno fumo, che risulta essere nocivo, i cibi diventano infatti più salutari. Inoltre, è importante grigliare i prodotti sopra una fiamma bassa, tagliando le parti grasse per evitare la caduta di gocce sul carbone, che andrebbe oltretutto spostato sui lati mantenendo invece il cibo al centro. Gli esperti sottolineano poi l’importanza di eliminare le parti carbonizzate poiché lasciate cuocere troppo a lungo, con un conseguente aumento delle sostanze nocive. Infine, l’AICR invita a scegliere più cibi vegetali, dai pomodori a cipolle e zucchine, per ridurre le dosi di carni rosse. 

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