Integratori contenenti principi attivi del Viagra e del Cialis ritirati dal mercato

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Tramite il sistema europeo RASFF, le autorità spagnole hanno segnalato la presenza in questi prodotti di sostanze non autorizzate come sildenafil e tadalafil, le stesse contenute nei farmaci per l’impotenza 

Sul proprio sito, il Ministero della Salute mette in guardia i consumatori nei confronti di sei integratori alimentari provenienti dalla Cina: tramite il sistema europeo RASFF, le autorità spagnole hanno segnalato la presenza in questi prodotti di sostanze non autorizzate come sildenafil e tadalafil, gli stessi principi attivi contenuti nei farmaci per l’impotenza Viagra e Cialis. Gli integratori sono stati distribuiti in Spagna dall’azienda Marco Cordone Spain, con sede a calle Argentina Galte III 319, a El Médano (Tenerife). Il Ministero della Salute spiega che le etichette dei prodotti indicano solamente gli ingredienti naturali contenuti, fornendo così ai consumatori delle informazioni incomplete e ingannevoli.

Gli integratori alimentari contenenti i principi attivi

Gli integratori alimentari contenenti sildenafil e tadalafil sono:
• BioAcVit Cápsulas
• BioAcVit Extra Forte Cápsulas
• Torexan Cápsulas
• Devit Forte Cápsulas
• Devit Solo Piante Cápsulas
• Bull Extreme Cápsulas
Il Ministero della Salute invita a non consumare questi prodotti, i quali potrebbero essere acquistati online anche dagli utenti italiani. Al momento la Spagna non ha ancora trasmesso all’Italia le liste di distribuzione dell’importatore.

La crescita del mercato degli integratori alimentari in Italia

In Italia il mercato degli integratori alimentari non sembra conoscere crisi. Secondo i dati raccolti da FederSalus, nel 2018 la vendita di 226 milioni di confezioni di questi prodotti ha generato 3.3 miliardi di euro. Secondo l’associazione che riunisce e rappresenta le aziende italiane produttrici e distributrici di prodotti salutistici, il settore ha delle “potenzialità enormi in termini di salute”. L’86% degli integratori alimentari è stato venduto in farmacia, l’8,6% in parafarmacia e il 5,4% attraverso la grande distribuzione organizzata. Il successo di questi prodotti è in parte dovuto alle ambiziose promesse a cui spesso sono associati, come la perdita di peso o la riduzione della stanchezza. Tuttavia, gli esperti spiegano che questi obiettivi non possono essere raggiunti solamente assumendo queste sostanze. 

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