Malattie reumatiche, come cambia l’impatto della malattia sugli uomini
Salute e BenessereSeppur meno colpiti da queste malattie infiammatorie rispetto alle donne, secondo gli esperti gli uomini non dovrebbero trascurare la progressione di alcune patologie tipica del sesso maschile
Le malattie reumatiche rappresentano una minaccia comune a uomini e donne, eppure i primi dovrebbero tenere in considerazione alcune particolarità che caratterizzano queste patologie nei soggetti di sesso maschile. Se è vero che l’universo femminile è di gran lunga più colpito da questo tipo di malattie rispetto a quello degli uomini, con circa il doppio dei casi, esistono determinate patologie reumatiche che possono provocare un danno maggiore, o comunque specifico, nei pazienti maschi. Si tratta di differenze che riguardano sia lo sviluppo della malattia che le cure necessarie e che secondo gli esperti non sarebbero da sottovalutare.
Artrite psorisiaca e lupus eritematoso negli uomini
Il monito giunge dalla coordinatrice del Gruppo di Studio Medicina di Genere della Società italiana di Reumatologia (SIR) Angela Tincani, che mette in luce una serie di differenze con le quali le malattie reumatiche si manifestano in uomini e donne. É il caso ad esempio dell’artrite psorisiaca, patologia infiammatoria cronica che si sviluppa in modo diverso, colpendo il gentil sesso più con l’artrite e i maschi maggiormente con gli episodi cutanei. Guardando invece al lupus eritematoso, sebbene gli uomini siano in generale meno colpiti dalla malattia, la progressione del danno, in particolare quello renale, sarebbe maggiore proprio nei soggetti di sesso maschile, per i quali anche la sclerosi sistemica è “più impegnativa, più diffusa” e coinvolge “più organi e apparati”.
Malattie reumatiche: effetti sui rapporti di coppia
Anche l’incidenza delle malattie reumatiche può essere diversa a seconda dei sessi: secondo Tincani, se a livello fisico le patologie incidono meno negli uomini sulla qualità di vita, lo stesso non si può dire dell’aspetto mentale, dove le donne rispondono solitamente meglio. Nei casi in cui si debba convivere con queste condizioni durante una relazione di coppia, l’esperta ricorda inoltre come lupus eritematoso o sclerosi sistemica possano portare a problemi rilevanti per il rapporto, come ad esempio la disfunzione erettile. La fertilità è un altro aspetto da tenere a mente, poiché i farmaci assunti per le malattie reumatiche potrebbero in alcuni casi portare a sterilità transitoria o definitiva, come nel caso di “un farmaco immunosoppressore che non si utilizza più molto nelle malattie reumatiche, ma che esiste”, precisa Tincani. “Nel caso specifico in cui un paziente giovane dovesse utilizzarlo si può proporgli la crioconservazione dello sperma".