Giornata mondiale dei difetti congeniti, Sin: ‘poca prevenzione’
Salute e BenessereLa Società Italiana di Neonatologia sottolinea che solo una futura madre su quattro assume acido folico per ridurre il rischio di malformazioni fetali
Il 3 marzo si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale dei difetti congeniti (World Birth Defects Day). Questo evento, giunto alla sua quinta edizione, è stato creato per divulgare una corretta informazione sui difetti alla nascita e coinvolge oltre 158 organizzazioni a livello globale. In questa particolare occasione, la Società Italiana di Neonatologia (Sin) ricorda che ogni anno in Italia nascono 25.000 neonati con una malformazione o un’anomalia congenita. Considerando il resto del mondo, la cifra sale a 8 milioni.
L’importanza della prevenzione
La Società Italiana di Neonatologia ricorda alle coppie che desiderano avere dei figli l’importanza della prevenzione. Assumere acido folico prima del concepimento consente di ridurre il rischio dei difetti del tubo neurale, ma in Italia questa possibilità è garantita solo a una futura madre su quattro. Secondo Fabio Mosca, presidente della Sin, "quello che manca è una politica di prevenzione che inizi prima della gravidanza, appena la coppia comincia a pensare di avere un figlio". La Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti rappresenta l’occasione giusta per sensibilizzare i futuri genitori sull’argomento tramite iniziative di informazione finalizzate al miglioramento degli stili di vita. Sui social è possibile distinguere riconoscere i post dedicati all’evento dall’hashtag #WorldBDDat.
I difetti congeniti
Tra i difetti congeniti che si verificano più frequentemente è possibile ricordare le anomalie cardiache: ogni anno in Italia nascono 3.500 bambini con queste malattie e quasi la metà deve sottoporsi a un intervento chirurgico nei primi anni di vita. Esistono anche delle malformazioni molto più rare, tra cui la spina bifida, la sindrome di down e la cheiloschisi (più nota come ‘labbro leporino’). Uno dei difetti congeniti più gravi è l’anencefalia, ossia il mancato sviluppo dell’encefalo e delle ossa del cranio. Fabio Mosca spiega che gli organi dei neonati si formano durante le prime settimane di gravidanza, prima ancora che la donna realizzi di essere incinta. È proprio per questa ragione che le coppie che desiderano un bambino dovrebbero dedicarsi alla prevenzione ancora prima del concepimento.