Sport, ecco tutti i benefici di corsa e camminata sul cervello
Salute e BenessereUn nuovo studio ha dimostrato che l’attività aerobica contribuisce a migliorare le capacità mentali delle persone di ogni età
L’attività aerobica non aiuta solo a migliorare le proprie condizioni fisiche, ma permette di ottenere anche delle capacità mentali migliori. Chi dedica parte del proprio tempo libero a questa forma di esercizio fisico diventa più bravo a ragionare e a risolvere i problemi. Un dato interessante è che i benefici associati a sport come la corsa e il ciclismo dipendono dall’età: anno dopo anno diventano sempre più grandi. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons su 132 partecipanti di età compresa tra i 20 e i 67 anni.
La valutazione delle capacità cognitive
Per svolgere lo studio, il team di ricerca ha diviso i partecipanti in due gruppi: uno impegnato nello svolgimento di esercizi aerobici e l’altro in classici esercizi da palestra, come flessioni, addominali, stretching e altri ancora. Tutti i membri del campione si sono allentati tre volte alla settimana, ma l’intensità di ogni sessione è stata calibrata in base alle differenti caratteristiche dei singoli individui. Durante la 12esima e la 24esima settimana di allenamento, i partecipanti alla ricerca hanno svolto dei test finalizzati a valutare le loro capacità cognitive. Analizzando i risultati, i ricercatori hanno scoperto che all’esercizio aerobico è associato un miglioramento delle funzioni esecutive, come il ragionamento e la pianificazione.
I risultati della ricerca
L’aspetto più sorprendente è che il miglioramento di queste capacità cognitive è tanto più significativo quanto maggiore è l’età di un individuo. Yaakov Stern, l’autore dello studio, chiarisce che solitamente le funzioni esecutive raggiungono il loro picco verso i 30 anni di età, per poi subire un inevitabile declino. L’esercizio aerobico favorisce il recupero delle capacità mentali nelle persone più avanti con gli anni, pur avendo un effetto positivo anche sui giovani. Al termine delle 24 settimane di allenamento, tutti i partecipanti che si sono dedicati ad attività come la corsa o la camminata, a prescindere dall’età, presentavano un incremento dello spessore della corteccia cerebrale del lobo frontale, sede delle funzioni esecutive.