Gli effetti negativi sulla salute della scarsa attività fisica
Salute e BenessereSecondo uno studio dell’Università di Cleveland, condurre una vita sedentaria incrementa il rischio di mortalità
Un recente studio dell’Università di Cleveland, in Ohio, ha dimostrato che uno stile di vita sedentario è più dannoso per la salute di patologie come il diabete e l’ipertensione e persino del tabagismo. I risultati ottenuti hanno stupito gli stessi autori della ricerca, tra cui Wael Jaber, cardiologo presso la Cleveland Clinic. Secondo il medico, la sedentarietà è paragonabile a una malattia e l’unico modo per curarla è dedicarsi regolarmente all’esercizio fisico.
Tutti i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista specializzata 'Jama Network Open'.
Le caratteristiche dello studio
Lo studio si è focalizzato sull’analisi dei dati raccolti tra il primo gennaio 1991 e il 31 dicembre 2014, relativi ai risultati di alcuni test sotto sforzo svolti da circa 122.000 persone di età compresa tra i 53 e i 73 anni. Studiandoli, i ricercatori hanno notato che le persone dotate di una minore resistenza fisica hanno evidenziato rischi di mortalità tre volte maggiori rispetto ai fumatori e più alti anche di chi ha il diabete o una malattia cardiovascolare.
Le persone atletiche e che si allenano regolarmente godono invece di una migliore salute e di aspettative di vita più elevate.
L’esercizio fisico incrementa l’aspettativa di vita
La ricerca si distingue da altre simili svolte in passato per la scelta di sottoporre i partecipanti a dei test fisici in grado di misurare oggettivamente la loro forma fisica. In altri studi, i soggetti coinvolti si limitavano a fornire una dichiarazione relativa alle loro abitudini di allenamento, non sempre veritiera o del tutto precisa.
Tracciando un paragone tra i partecipanti meno in forma e quelli che hanno ottenuto i migliori risultati nei test fisici, gli esperti hanno stabilito che per i primi i rischi di mortalità sono del 500% più alti. Anche chi svolge una quantità moderata di esercizio fisico è comunque più a rischio dei super atleti che dedicano molto tempo ed energie all’allenamento.