Salute globale, calo aspettativa di vita in metà del mondo nel 2040
Salute e BenessereÈ emerso da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Washington che ha realizzato una proiezione dello stato di salute e delle cause di decessi in ben 195 paesi
La salute globale sembrerebbe destinata a peggiorare di anno in anno. Nel 2040 metà delle nazioni saranno probabilmente interessate da un calo dell’aspettativa di vita. Questo è quanto è emerso da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Washington e pubblicato su The Lancet.
Gli esperti sono riusciti a realizzare una proiezione dell'evoluzione temporale dello stato di salute e delle cause di morte e malattia in ben 195 paesi.
Aumento dei decessi dovuti a malattie non contagiose
Secondo le previsioni in poco più di venti anni aumenteranno i decessi dovuti a patologie non contagiose, quali il diabete, il disturbo polmonare cronico ostruttivo (COPD), le malattie renali e il cancro del polmone. Le morti premature saranno determinate soprattutto da ipertensione, obesità, sovrappeso, iperglicemia, fumo, alcol e inquinamento.
Nello specifico, ben 87 paesi su 195 saranno interessati da un calo dell’aspettativa di vita media. Per cercare di migliorare questo scenario, spiega l’autore dello studio Christopher Murray, è necessario intervenire al fine di ridurre alcuni fattori di rischio, quali il fumo e la cattiva alimentazione.
"Questo studio aiuta a comprendere meglio l'evoluzione temporale dello stato di salute e delle cause di cattiva salute nel mondo. Sarà importante tenerne conto nelle scelte di politica sanitaria dei singoli paesi”, spiega Francesco Moscone della Brunel University London.
Classifica dei paesi con più alta aspettativa di vita
Nella classifica dei paesi con popolazione più longeva nel 2040, la Spagna si posiziona al primo posto con un'aspettativa di vita media di 85,8 anni, seguita dal Giappone (85,7 anni), da Singapore (85,4), dalla Svizzera (85,2) e dal Portogallo (84,5). L’Italia, passando dall'aspettativa di vita media di 82,3 anni del 2016 a 84,5 nel 2040, si aggiudica il sesto posto. La principale causa di morte in Italia sarà la demenza che supererà l'infarto. “Esistono marcate differenze tra le regioni su salute e accesso alle cure”, dichiara Moscone. “È a rischio la tenuta dei sistemi sanitari regionali e l'Italia potrebbe retrocedere nelle classifiche dei sistemi sanitari migliori al mondo".