I cambiamenti climatici influenzano i disturbi mentali
Salute e BenessereLo ha dimostrato uno studio lungo 10 anni condotto dal Massachusetts Institute of Technology su oltre 2 milioni di cittadini statunitensi
I cambiamenti climatici hanno degli effetti notevoli non solo sull’ambiente, ma anche sulla salute psicofisica delle persone. Uno studio condotto dal Massachusetts Institute of Technology ha individuato una serie di disturbi mentali che crescono proporzionalmente all’aumento delle temperature. I ricercatori del Mit hanno seguito l’andamento psicologico e psichiatrico di oltre 2 milioni di cittadini statunitensi per un periodo di tempo di dieci anni. Le informazioni raccolte sono poi state messe in relazione con i dati metereologici sulle variazioni del clima.
Allo studio ha collaborato anche il 'Sistema di Sorveglianza Usa per la prevenzione dei fattori di rischio comportamentali'. Si tratta della più grande banca dati di questo tipo esistente e ha fornito numerose informazioni utili allo svolgimento della ricerca.
L’effetto degli incrementi di temperatura sulla salute psichica
Lo studio ha permesso agli esperti del Mit di osservare come l’aumento della temperatura di un singolo grado celsius coincida con un incremento del 2% delle patologie psicologiche di media entità. Le malattie rilevate includono: depressione, stati di ansia, insonnia, paure, malesseri psichici generalizzati. Fortunatamente non è stato individuato un aumento dei suicidi o di ospedalizzazioni per gravi depressioni.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science of the United States of Americas (Pnas).
Le conseguenze della pioggia
Durante la ricerca gli esperti hanno studiato anche gli effetti delle precipitazioni intense sull’umore durante un periodo di tempo di 30 giorni. La pioggia, unita a temperature più alte del normale, influisce negativamente sul benessere psichico, causando un peggioramento degli stati depressivi.
Il team del Mit guidato da Nick Obradovich ha poi analizzato le conseguenze dell’Uragano Katrina sulla salute mentale delle persone residenti nella zona colpita dal disastro atmosferico, riscontrando un aumento dei disturbi psichici del 4%. Jonathan Patz, direttore del “Global Health Institute” dell’Università del Wisconsin, ha confermato gli esiti dello studio. Lui stesso ha condotto per 17 anni una ricerca che ha evidenziato un incremento delle tendenze suicide e autolesioniste nei periodi in cui le temperature oltrepassano troppo i livelli normali.