Troppi display e poca aria aperta: miopia in aumento tra i giovani

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)
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In attesa della Giornata Mondiale della Vista, gli esperti parlano della crescente diffusione del problema: una corretta distanza dagli schermi e più tempo fuori aiutano a prevenirlo

La sempre maggiore diffusione di dispositivi tecnologici, dagli smartphone ai tablet, sta incidendo sull’aumento della miopia a livello globale, e a farne le spese sarebbero soprattutto i più giovani. Lo affermano gli esperti in preparazione alla Giornata Mondiale della Vista 2018, prevista per l'11 ottobre, che vedrà molte strutture italiane impegnate in iniziative per la prevenzione delle maggiori patologie visive. Il quadro generale mostra come le persone miopi siano sempre di più, un incremento che colpisce in particolar modo i ragazzi più piccoli e gli adolescenti che si ritrovano a passare svariate ore della loro giornata davanti a display senza seguire alcuni preziosi accorgimenti che potrebbero aiutare a prevenire i problemi.

Miopia in aumento

La miopia è considerato uno dei difetti visivi più comuni e può essere causato da diversi fattori, che spaziano da quello genetico-ereditario a quello ambientale. La patologia, che risulta in una visione sfocata, si genera quando le immagini vengono focalizzate non sulla retina, ma davanti ad essa. Le persone affette da problemi alla vista toccherebbero attualmente i 253 milioni, secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Stando poi alle previsioni contenute in uno studio australiano, entro il 2050 circa il 50% della popolazione mondiale potrebbe soffrire di miopia, un trend che sarebbe dovuto alla crescita di device tecnologici e videogiochi.

La prevenzione del problema

La patologia si riscontra già nelle fasce d’età più giovani, considerando che a livello europeo il 12% dei bambini di nove anni ne soffre, un dato che cresce fino a toccare il 18% tra i ragazzi di 15 anni. In questo senso, le ore trascorse di fronte ai display di telefoni, televisioni e tablet giocano un ruolo importante, che contribuisce ad accelerare lo sviluppo del problema. Secondo Grazia Pertile, direttore dell'Unità Operativa di Oculistica dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negar, a Verona, è cruciale che questi dispositivi, ma anche i libri, vengano utilizzati a una distanza superiore ai 30 centimetri. Quando la miopia non è ereditaria, l’esperta sottolinea l’importanza di far restare i bambini all’aria aperta almeno un’ora al giorno, un’abitudine che aiuta “l'occhio a utilizzare anche il campo visivo periferico, cosa molto importante, considerando che passano 6-8 ore al chiuso sui banchi di scuola”. In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Vista 2018 saranno disponibili moltissimi check-up gratuiti in varie città italiane.

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