Stimolare l'orecchio per combattere l’indigestione, lo dice uno studio

Salute e Benessere
Foto di archivio (Getty Images)

Un nuovo strumento, attualmente in fase di sperimentazione su 50 pazienti negli Stati Uniti, è progettato per alleviare i sintomi del bruciore di stomaco, stimolando un ramo del nervo vago 

Uno strumento capace di stimolare l'orecchio potrebbe costituire un efficace rimedio all'indigestione, secondo una nuova ricerca condotta negli Stati Uniti. Il dispositivo, che agisce su un nervo nel lobo dell'orecchio, è pensato per alleviare i sintomi del bruciore di stomaco ed è attualmente in fase di sperimentazione su 50 pazienti del Massachusetts General Hospital. I disturbi delle funzioni digestive sono in molti casi transitori ma in alcune forme, come per esempio la gastroparesi nei pazienti affetti da diabete 1 e 2, può rivelarsi cronico. Come evidenzia il ‘Daily Mail’, il dispositivo è progettato per stimolare una parte del nervo chiamata nervo di Arnold, che viaggia dal cervello verso lo stomaco, passando da dietro le orecchie.

Il bruciore è legato a un basso indice di tono vagale

Dall'organo principale del sistema nervoso centrale partono i segnali che regolano la respirazione, la digestione e la frequenza cardiaca, poi trasmessi attraverso il nervo. Bruciore di stomaco e gastroparesi sono collegabili a un basso indice di tono vagale, che corrisponde a una minore attività nel nervo. Il trattamento, che è ancora in fase di sperimentazione e verrà testato ulteriormente nel corso delle prossime settimane, prevede che gli impulsi elettrici stimolino i segnali in viaggio attraverso il nervo per accrescerne l’attività. La stimolazione del nervo vago è già utilizzata per intervenire su altre disfunzioni, tra cui l'epilessia e la depressione.

I risultati del test saranno valutati dopo un pasto

I ricercatori useranno durante le prove un elettrodo portatile per colpire il nervo di Arnold, situato sul lobo dell'orecchio. Alcuni dei pazienti che parteciperanno al test si sottoporranno al trattamento di stimolazione dell’organo uditivo, mentre un altro gruppo riceverà un placebo. I medici utilizzeranno le scansioni cerebrali per testare i livelli di attività dell'intestino e valuteranno gli effetti della nuova tecnica dopo che i pazienti avranno consumato un pasto. Test simili sull’efficacia della stimolazione del nervo per combattere l’indigestione sono già stati effettuati sugli animali dando esito positivo. 

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