Troppa concentrazione impedirebbe di percepire i profumi

Salute e Benessere
Una persona troppo concentrata percepirebbe meno gli odori (Getty Images)
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E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal Crossmodal Research Laboratory dell’Università di Oxford e dalla Scuola di Psicologia dell’Università del Sussex 

Secondo alcuni, nella concentrazione risiederebbe il vero segreto della forza. Anche esserlo troppo, però, a volte, potrebbe rivelarsi deleterio. Stando a quanto stabilisce una ricerca condotta da un team britannico, composto da studiosi del Crossmodal Research Laboratory dell’Università di Oxford e della Scuola di Psicologia dell’Università del Sussex, infatti, essere troppo immersi in un compito, o in una faccenda complicata altererebbe le capacità olfattive.

L’odore del caffè

Per dimostrare la propria tesi, il professor Charles Spence e la dottoressa Sophie Forster hanno invitato i partecipanti all'esperimento a entrare in una stanza in cui avevano precedentemente nascosto dei chicchi di caffè, alterando l'odore dell'ambiente. Una volta all’interno, i volontari sono stati divisi in due gruppi e a ciascuno di essi è stato chiesto di svolgere un compito con un livello di difficoltà differente. Al termine della prova, meno del 42,5% dei soggetti impegnati nell’esperimento a elevata concentrazione era riuscito a cogliere l’odore del caffè.

Le implicazioni future della scoperta

"Abbiamo dimostrato che le persone hanno meno probabilità di notare un odore se sono impegnate in un compito - ha assicurato il professor Foster -. Molti hanno avuto modo di sperimentarlo sulla propria pelle: se si lavora a lungo in una stanza, quando entra nuova persona, questa avverte subito, ad esempio, l’odore di un pranzo appena consumato. Coloro i quali si trovano già nella stanza, invece, non sono in grado di percepirlo”.
Questa scoperta può avere delle implicazioni importanti anche in ottica futura. "Il nostro test è stato condotto ricorrendo all’odore del caffè, ma il prossimo passo potrebbe essere quello di testare ‘odori di minaccia’ come fumo e gas. Potrebbe capitare, ad esempio, che i guidatori impegnati a percorere un’autostrada trafficata non riescano a notare un odore di bruciato che dovrebbe fungere da segnale di avvertimento. Lo stesso concetto può essere esteso a quegli ingegneri che lavorano intensamente in situazioni a rischio di fuga di gas", ha concluso il ricercatore.

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