Cefalee: 10 falsi miti sul mal di testa nei bambini
Salute e BenessereSe ne discuterà in un Open Day organizzato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma il prossimo 20 maggio. Neurologi e psicologi incontrano le famiglie per informare correttamente e offrire valutazioni gratuite
Dieci miti da sfatare sull'origine e i rimedi del mal di testa giovanile. Si affronterà anche questo tema nel programma dell'Open day organizzato per il prossimo 20 maggio dagli specialisti del Centro cefalee dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un problema che colpisce 10 giovani su 100. Durante l'incontro, che si terrà presso gli ambulatori di Neurologia area D in viale di San Paolo 15 a Roma, verranno fornite alle famiglie informazioni corrette e complete, nonché valutazioni gratuite su una patologia di cui in Italia soffrono attualmente 10 giovani su 100. Genitori e figli saranno accolti nella sede di San Paolo dalle 10 alle 16, e potranno incontrare esperti medici neurologi e psicologi, nonché infermieri specializzati.
La giornata nazionale del mal di testa
L'iniziativa è promossa in occasione della "IX Giornata nazionale del mal di testa" indetta dalla Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc). Il problema, sottolinea la Sisc, non è da sottovalutare, visto che l'emicrania, la forma di cefalea primaria più diffusa tra i piccoli, colpisce circa l'8% dei più giovani. Si tratta di una patologia neurologica genetica che può essere invalidante, la cui insorgenza è predisposta dalla presenza di famigliari che ne soffrono.
I 10 miti da sfatare sul mal di testa
"Sull'origine, e soprattutto su come affrontare e liberarsi del mal di testa, c'è ancora confusione tra chi ne soffre - spiega Massimiliano Valeriani, responsabile del Centro cefalee del Bambino Gesù - Una serie di false credenze porta spesso ad approcciare il problema in maniera non corretta, con il rischio di cronicizzare il dolore o, ancor peggio, di medicalizzare il bambino”. Gli esperti dell'ospedale del Gianicolo ne hanno elencate e commentate 10.
1. La prima falsa credenza si tratti di un problema che riguarda solo gli adulti. “Il mal di testa – scrivono gli esperti – può presentarsi a qualsiasi età. Anche nei primi mesi di vita, ad esempio, si possono manifestare dei sintomi, come le coliche infantili, riferibili all'emicrania”.
2. Cade il mito che si tratti di una patologia esclusivamente psicologica, dal momento che a provocarla ci sarebbero anche cause di predisposizione costituzionali.
3. Gli esperti negano inoltre che il mal di testa sia sintomo diretto dei difetti della vista.
4. Falso anche che per curarlo basti sottoporsi a una seduta di aerosol: la sinusite – rivelano i medici – non riguarda i bambini più piccoli di 8 anni, perché i seni nasali non sono ancora formati. Quindi una diagnosi legata alla sinusite e una terapia con aerosol sono semplicemente errate.
5. E' una falsa credenza anche che per curare cefalee continue non serva lo specialista. “I mal di testa non sono privi di rischi – scrivono gli esperti – Se è bene non allarmarsi per un singolo episodio, è necessario affrontare correttamente quelle cefalee che per assiduità e intensità interferiscono con la vita quotidiana”.
6. Un'altra convinzione errata è quella secondo cui chi soffre di mal di testa deve rassegnarsi e resistere al dolore. I medici fanno sapere che le “cefalee si possono e si devono curare per alleviare il dolore e ridurre l'effetto disabilitante".
7. Sbagliato anche ricorrere a metodi di automedicazione: qualsiasi terapia dev'essere sempre accompagnata da controllo medico per evitare di sbagliare i dosaggi degli antidoloririci e cronicizzare le cefalee dei più piccoli.
8. Un grosso no è anche quellosull'uso degli integratori a scopo terapeutico per i quali, dicono i medici, non esistono evidenze scientifiche della loro efficacia nel guarire il mal di testa. Meglio quindi un placebo che, soprattutto in età pediatrica arriva a percentuali di efficacia vicine al 60%
9. Un altro errore è quello di pensare che un antidolorifico vale l'altro: molti in Italia usano il paracetamolo nonostante sia appurato scientificamente che l'ibuprofene sia una molecola dotata di maggiore efficacia.
10. L'ultima “leggenda” sul mal di testa contestata dai medici è quella secondo cui non esista prevenzione. Le possibilità di evitare l'insorgere dell'emicrania invece ci sono e, precisano i medici, possono essere sia di tipo farmacologico che legate a uno stile di vita sano.