Roma, uccide la madre e mette il corpo in un sacco, poi chiama il 112

Lazio

Vittima una donna di 88 anni. L'uomo, 59 anni, è ora in stato di fermo nel carcere di Regina Coeli.  I carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno trovato il cadavere chiuso in un armadio della camera da letto. I due vivevano insieme. Dietro il delitto ci sarebbero debiti contratti dall'uomo con il condominio

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Un uomo di 59 anni ha ucciso la madre, ha messo il corpo in un sacco sigillato che ha nascosto in un armadio, poi ha chiamato i carabinieri e ha confessato tutto. E' accaduto la scorsa notte a Roma: vittima una donna di 88 anni. Il 59enne è ora in stato di fermo nel carcere di Regina Coeli. La donna era morta da almeno una settimana.  L'88enne divideva la casa insieme al figlio che, secondo quanto si apprende, l'avrebbe uccisa con tre coltellate alla schiena dopo essere andato in crisi per un debito contratto con il condominio.

L'allarme

La telefonata al 112 è arrivata poco prima delle 2 e poi, seguendo le indicazioni dell'uomo, i carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, sono intervenuti in via Pietro Gasparri nel quartiere Primavalle. Nell'appartamento, chiuso in un armadio della camera da letto, hanno trovato il cadavere della 88enne chiuso in un sacco. Sul posto è intervenuto il medico legale, il magistrato di turno ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo per i rilievi. 

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