Gli inquirenti ritengono che gli ultimi fatti di sangue - gli agguati a Luigi Finizio, avvenuto il 13 marzo scorso a Torpignattara, e quello della notte tra domenica e lunedì 27 marzo ai danni di Andrea Fiore - siano legati ad una lotta tra bande criminali
Nel corso delle indagini della Dda sugli ultimi omicidi avvenuti a Roma è stato scoperto e sequestrato la scorsa notte, nella zona del quartiere Pietralata, un arsenale con una decina di pistole e un fucile. Gli inquirenti ritengono che gli ultimi fatti di sangue - gli agguati a Luigi Finizio, avvenuto il 13 marzo scorso a Torpignattara, e quello della notte tra domenica e lunedì 27 marzo ai danni di Andrea Fiore - siano legati ad una lotta tra bande criminali per questioni legate anche alla droga. L'uomo che custodiva l'arsenale, un italiano, è stato arrestato.
Il sequestro
Secondo gli inquirenti la persona fermata custodiva le armi per uno dei gruppi criminali in guerra fra loro. Il lavoro dei pm dell'Antimafia ha portato alla scoperta di un locale dove erano occultati, tra gli altri, un fucile Whinchester con 'canna mozza', una pistola mitragliatrice Scorpion e una serie di pistole tra cui una Glock 17. Trovate anche le munizioni.
