In appello Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth erano stati condannati il primo a 24 anni di carcere e il secondo a 22 anni, pene ridotte in secondo grado dopo l'iniziale condanna all'ergastolo
Sono da confermare le condanne ai due giovani americani, Lee Elder Finnegan, a 24 anni di carcere e Gabriele Natale Hjorth, a 22 anni, accusati di aver ucciso a Roma il vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. Lo ha chiesto la Pg della Corte di Cassazione Francesca Loy nell'udienza in corso davanti alla Prima sezione penale.
"Undici fendenti in 20 secondi"
"Forse c'è stata una sottovalutazione da parte dei due carabinieri che pensavano di compiere una normale azione di recupero di uno zaino sottratto da due ragazzini", ha sottolineato la Pg della Cassazione Francesca Loy, e invece "in 20 secondi Cerciello Rega è stato colpito da 11 fendenti che non c'era alcuna necessità di infliggere dato che ai due americani era stato solo chiesto di fermarsi".
La sentenza
Cerciello Rega venne ucciso a coltellate a Roma la sera tra il 25 e il 26 luglio 2019 dai due giovani americani. Su ricorso delle difese degli imputati, gli 'ermellini ' dovranno decidere se confermare o meno la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Appello di Roma il 17 marzo 2022. In primo grado ad entrambi era stato inflitto l'ergastolo.