Roma, la street artist Laika a sostegno delle donne iraniane

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Il poster comparso nei pressi dell'Ambasciata iraniana di via Nomentana ritrae una studentessa con l'Hijab e la maschera antigas che studia un manuale su "come rovesciare il regime islamico". Un’immagine che vuole essere un evidente riferimento ai sempre più frequenti casi di avvelenamento di studentesse iraniane nelle scuole femminili

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Si intitola “Poisoned by the Islamic Regime” (Avvelenata dal Regime Islamico) l’ultima provocatoria opera di arte urbana apparsa a Roma, nei pressi dell’Ambasciata iraniana di via Nomentana. Realizzato dalla Street Artist Laika (che ama definirsi una “attacchina romana” ma che è invece considerata dalla stampa la “Banksy italiana”), il poster ritrae una studentessa con l'Hijab e la maschera antigas che studia un manuale su "come rovesciare il regime islamico". Un’immagine che vuole essere un evidente riferimento ai sempre più frequenti casi di avvelenamento di studentesse iraniane nelle scuole femminili.

Sostegno alla rivoluzione

"Lascio alla strada un'altra opera a sostegno delle donne iraniane”, afferma Laika, “è necessario sostenere questa rivoluzione e bisogna continuare ininterrottamente a far luce sulle violazioni dei diritti umani del regime islamico ai danni della popolazione. Il messaggio è chiaro: vogliono punire il cuore del cambiamento. Vogliono spaventare le ragazze perchè sono il motore della rivoluzione. È di loro che il regime ha paura". La Street artist conclude dicendo: "Bisogna far sentire a queste ragazze tutto il sostegno possibile. Da Roma a Theran - Donna, vita, libertà!"

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