Morta pedagogista Gianini Belotti, scrisse "Dalla parte delle bambine"

Lazio

A partire dal 1960 contribuì a fondare e guidò per 20 anni il Centro Nascita Montessori di Roma, primo centro in Italia ad occuparsi della preparazione delle future madri

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È morta ieri a Roma all'età di 93 anni la scrittrice e pedagogista Elena Gianini Belotti, autrice dei saggi "Dalla parte delle bambine" (1973) e "Prima le donne e i bambini" (1980). In campo pedagogico si dedicò soprattutto ai condizionamenti di genere nella società e nell'educazione.

Il suo ruolo in campo pedagogico

Con "Dalla parte delle bambine", un testo divenuto celebre, Elena Gianini Belotti ha rivoluzionato il modo di guardare all'educazione delle donne, sottolineando l'influenza dei condizionamenti sociali e culturali nella formazione del ruolo femminile. Fu autrice anche di alcuni romanzi. A partire dal 1960 contribuì a fondare e guidò per 20 anni il Centro Nascita Montessori di Roma, primo centro in Italia ad occuparsi della preparazione, sia psicologica che pratica, delle future madri. 

Elena Gianini Belotti
Elena Gianini Belotti - ©LaPresse

Rusconi: "Valorizzò ruolo femminile anche a scuola"

"Elena Gianini Belotti ha segnato una tappa fondamentale di progresso anche e soprattutto nell'ambito della scuola, quando ancora nei primi anni '70 esistevano classi separate fra maschi e femmine. Ha sempre valorizzato il ruolo femminile ma mai in antitesi con quello maschile. Anzi sostenendo l'importanza della collaborazione fra i vari soggetti sia maschili che femminili senza mai scadere in retoriche sessiste". Così il presidente dell' Associazione nazionale presidi (Anp) di Roma Mario Rusconi. "E' riuscita a dare un contributo importante alla pedagogia per quanto riguarda la capacità delle ragazze di interessarsi a tutto un mondo culturale che veniva ritenuto esclusivo appannaggio dei maschi. Se da un po' di anni noi abbiamo una grande attenzione per quanto riguarda le iscrizioni delle ragazze alle facoltà Stem universitarie - conclude - lo dobbiamo a lei che ha tolto qualsiasi ipotesi di tipo biologistico connaturata alle ragazze, alle donne come magari in precedenza veniva sostenuto".

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