Clan Spada, obbligo firma e divieto di lasciare Roma per Roberto Spada

Lazio

Era stato scarcerato nel settembre scorso dopo avere scontato la pena per l'aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, a cui fratturò il naso

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Non potrà lasciare il Comune di Roma e dovrà presentarsi in caserma due volte al giorno Roberto Spada, il 47enne legato all'omonimo clan di Ostia che nel 2017 aggredì un giornalista con una testata. L'ordinanza, eseguita dai carabinieri, è stata emessa dalla Corte di Assise di Appello di Roma su richiesta della Procura Generale.

La vicenda

Spada era stato scarcerato nel settembre scorso dopo avere scontato la pena per l'aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, a cui fratturò il naso. Per i pm però le esigenze cautelari sono ancora attuali, "tenuto conto della elevata pericolosità sociale di Roberto Spada": l'uomo ha "plurimi precedenti penali" ed è "accertato in via definitiva il suo inserimento, quale organizzatore, nell'associazione di stampo mafioso denominata 'clan Spada'". Già poche settimane dopo la liberazione, a Spada era stata applicata anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Intanto si attende che la Corte Suprema di Cassazione si pronunci sulla rideterminazione della pena a seguito della sentenza della Corte di Assise d'Appello che lo ha condannato a 10 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.

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