Ostia, choc per festa in piazza per la scarcerazione di Roberto Spada

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Il boss della famosa testata ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi: venerdì scorso è uscito dal carcere di Tolmezzo

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Fuochi d’artificio a Ostia per “celebrare” l’uscita dal carcere di Roberto Spada, il reggente del clan secondo i pm e quello della famosa testata ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi, che venerdì scorso è uscito dal carcere di Tolmezzo dove era stato rinchiuso a seguito anche del gesto violento che ha fatto il giro delle tv e del web. Lo riporta Il Messaggero.

I fuochi d'artificio

Adesso Roberto Spada è libero di girare per le strade di Ostia, dove sarebbe stato avvistato nel suo quartiere-feudo di Ponente. E domenica pomeriggio, proprio per festeggiare il ritorno del boss, a piazza Gasparri sono stati esplosi i fuochi d’artificio. L’aggressione avvenne davanti alla palestra di boxe che gestiva l’esponente della famiglia sinti. Indagato per i reati di lesioni e violenza privata aggravati dai futili motivi e dal metodo mafioso, Spada è stato recluso nella sezione “alta sicurezza 3”. Adesso la scarcerazione.

La scarcerazione

L'uscita dal carcere di Roberto Spada, in base a quanto si apprende da fonti legali, è legata alla assoluzione decisa dalla Corte d'Assise di Appello di Roma il 19 settembre scorso nell'ambito del procedimento bis per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale agli Spada. I giudici hanno fatto cadere l'accusa di omicidio per l'esponente del clan di Ostia determinando la pena in 10 anni per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Dopo avere scontato la pena per la vicenda della testata ad un giornalista della Rai, Spada ha ottenuto la scarcerazione ma non è escluso che nei suoi confronti possa arrivare una misura di sorveglianza da parte della Questura. Resta pendente per lui l'accusa di associazione per delinquere che finirà al vaglio della Suprema Corte.

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