Al momento l'unico indagato per la morte della donna è il 47enne che era a bordo del tir, all'uomo al momento è accusato di essere fuggito dopo aver travolto la 43enne, ma la sua posizione è al vaglio anche per l'ipotesi di omicidio stradale
I magistrati che indagano sulla morte di Alessia Sbal, la donna di 43 anni travolta e uccisa il 4 dicembre scorso da un tir mentre si trovava sul Grande Raccordo Anulare, stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire quanto avvenuto a poca distanza dallo svincolo per Casalotti. Al momento l'unico indagato è Flavio Focassati, 47enne, che era a bordo del tir a cui viene contestato il reato di fuga dopo l'incidente, definito dall'articolo art. 189, comma 6 del Codice della strada. La posizione dell'uomo, attualmente ai domiciliari, è al vaglio anche per l'ipotesi di omicidio stradale ma chi indaga vuole accertare se l'uomo ha compiuto o meno manovre pericolose con il camion.
La ricostruzione degli nquirenti
Elemento certo è che Focassati è ripartito dalla corsia di emergenza dove si trovava insieme alla donna dopo che il suo camion aveva urtato l'auto. Tra i due ci sarebbe stato un breve litigio, poi il camionista è risalito a bordo del mezzo ed è partito superando a Panda della donna che poi è stata travolta.