Triplice omicidio a Prati, il testimone: "C'era tanto sangue"

Lazio

"Una persona che vive accanto al mio studio - ha detto un avvocato parlando degli omicidi in via Riboty  -, quindi proprio sotto all'appartamento delle due cinesi, ha detto di aver sentito dei colpi, come se spostassero dei mobili"

ascolta articolo

"Il sangue era tantissimo come se l'omicidio fosse stato ultimato sul pianerottolo. Aveva una posizione del tutto innaturale, come se avesse gli arti rotti ma in realtà si era accasciata, forse dopo essersi trascinata al di fuori dell'appartamento, magari in cerca di aiuto. Il portone era spalancato, all'interno l'altra vittima". E' il racconto, reso all'AdnKronos, di un avvocato che ha lo studio al piano terra dell'edificio in via Augusto Riboty dove questa mattina, al primo piano, sono state uccise due donne cinesi. Mentre il terzo cadavere di una donna rinvenuto non distante potrebbe essere opera dalla stessa mano.

La testimonianza

L'uomo, insieme al portiere, è l'unico ad aver visto il corpo della vittima sul pianerottolo questa mattina intorno alle 11. "Una persona che vive accanto al mio studio - ha aggiunto l'avvocato -, quindi proprio sotto all'appartamento delle due cinesi, ha detto di aver sentito dei colpi, come se spostassero dei mobili".

Roma: I più letti