Altre due donne sono state trovate morte in via Augusto Riboty, una nuda sul pianerottolo di casa e l'altra all'interno di un appartamento
Doveva incontrare un cliente una delle prostitute trovate morte a Roma nel quartiere Prati. Lo ha in un'intervista pubblicata dal Messaggero un'amica della vittima rispondendo in lacrime ad alcune domande. Questa versione sarebbe stata accertata dagli investigatori anche dalle verifiche sul telefonino della vittima. Nel frattempo si stanno passando al setaccio le telecamere di sicurezza della zona e non è escluso che nel seminterrato ci fossero anche delle telecamere, forse una precauzione di sicurezza vista l'attività della donna.
Le parole dell'amica della vittima
Nel video pubblicato dal quotidiano l'amica risponde così alle domande: Ha sentito qualcosa? "No, non ho sentito niente, non ho visto niente". Doveva incontrare qualcuno? "Doveva incontrare un cliente". Quando, questa mattina? "Sì". Lo aveva già incontrato altre volte? "Non lo so, lascia stare".
Gli omicidi
Poche ore prima dell'intervista all'amica, la vittima è stata trovata in un seminterrato in via Durazzo a terra, in un lago di sangue, piena di lividi e accoltellata al petto. Sempre stamattina altre due donne sono state trovate morte in via Augusto Riboty, una nuda sul pianerottolo di casa e l'altra all'interno di un appartamento.