Nuovo blitz di Ultima Generazione, attivisti gettano vernice su Cassa Depositi Prestiti

Lazio

Gli attivisti, mostrando un manifesto con scritto 'no gas, no carbone', si sono incollati la mano sul lato del portone

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Un nuovo blitz degli attivisti di Ultima generazione a Roma. Gli ambientalisti questa mattina hanno lanciato vernice arancione sui muri all'ingresso di Cassa Depositi e Prestiti. Gli attivisti, mostrando un manifesto con scritto 'no gas, no carbone' come mostrano le immagini sui social, si sono incollati la mano sul lato del portone, "per continuare l'azione". La richiesta principale rimane quella di non riattivare le centrali a carbone e di rispettare il 2025 come termine per dismetterle.

©Ansa

La nota degli attivisti di Ultima Generazione

"Questa mattina verso le 11.30 quattro attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato la facciata della sede centrale della Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, in via Goito, a Roma. Arrivati di fronte all'edificio, due di loro hanno azionato un getto di vernice arancione con degli estintori ai due lati dell'ingresso". Lo rende noto il movimento Ultima Generazione. "Tempestivo, come prevedibile, l'intervento delle Forze dell'ordine, che hanno frettolosamente tirato via le mani dei manifestanti, provocando loro delle escoriazioni. Al momento l'azione è ancora in corso di svolgimento", scrivono gli attivisti. "Cdp, con più dell'80% delle proprie azioni controllate dallo Stato, attraverso i suoi capitali permette a grandi inquinatori come ENI, SNAM e SAIPEM di continuare a investire in gas, petrolio e carbone, in Italia e all'estero. Ogni euro investito nelle fonti fossili - come dice l'International Energy Agency - è investito nella morte delle persone", si legge in un comunicato.

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