Morì per strada dissestata a Roma: in sette a processo

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All'interno del procedimento legato alla morte di Elena Aubry, 26enne morta nel maggio del 2018, saranno processate sette persone dal luglio del 2024

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Sette persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Roma all'interno del procedimento legato alla morte di Elena Aubry, la 26enne deceduta nel maggio 2018 in un incidente in moto in via Ostiense a causa di un dissesto della strada.

Il processo

Il giudice ha inoltre già disposto una condanna a 2 anni per un ottavo imputato, responsabile della sorveglianza della ditta vincitrice dell'appalto per la manutenzione della strada, che aveva scelto il rito abbreviato. Fra gli indagati sei funzionari comunali, tra cui due ultimi direttori del Simu (dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana). Il processo è stato fissato al 9 luglio del 2024.

"Spero che la tragedia di mia figlia non si ripeta"

"Oggi si processa il sistema che ha portato al decesso di Elena. È morta per questo e spero che ciò non si ripeta. Sinceramente, il 2024 mi preoccupa, morirò io prima dell'inizio del processo". Così Graziella Viviano, la madre di Elena Aubry, ha commentato la decisione del gup di Roma che ha rinviato a giudizio sette persone per omicidio stradale.

 

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