Le accuse, che comprendono il deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici, prevedono pene fino a 5 anni
I pubblici ministeri di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine relativo al blitz di alcuni attivisti, che venerdì scorso hanno imbrattato con una zuppa di verdure l quadro di Van Gogh Il seminatore, in mostra a Palazzo Bonaparte.
Le accuse
Il gesto, rivendicato dal movimento Ultima Generazione, è al vaglio dei carabinieri, che ipotizzano il reato di deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici che prevede una pena fino a cinque anni. Nel fascicolo si procede all'iscrizione delle autrici dell'azione dimostrativa.
Ultima Generazione: "Noi andiamo avanti"
Attraverso le parole di un collaboratore, Ultima Generazione risponde all'apertura del fascicolo per i fatti avvenuti a Palazzo Bonaparte venerdì scorso: "L'indagine? Non ci interessa e andiamo avanti perché vogliamo evidenziare le responsabilità dei veri criminali. Il governo comincia a combatterci perché sa di essere criminale e nasconde la testa sotto la sabbia. Lo Stato italiano è sesto investitore di soldi pubblici in combustibili fossili oltre l'Arabia Saudita e la Russia. Non è un caso che Guterres infatti abbia appena detto che 'l'umanità deve fare una scelta: collaborare o morire'. Queste sono le parole di Guterres, contro un governo criminale".