La cerimonia funebre è fissata per mezzogiorno nella chiesa di Santa Maria Liberatrice, nel quartiere Testaccio. Lo sfogo del padre, che ha atteso l’intervento del carro funebre sul luogo del decesso per quasi cinque ore: “Non si dovrebbe morire così, è una ecatombe sulle strade”
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È stata effettuata ieri l'autopsia sul corpo di Francesco Valdiserri, il giovane travolto e ucciso da una auto mentre si trovava su un marciapiede di via Cristoforo Colombo a Roma. L'esame autoptico si è svolto all'istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata. I funerali del ragazzo sono fissati per domani alle 12 nella chiesa di Santa Maria Liberatrice nel quartiere Testaccio.
Il padre: "Non si dovrebbe morire così"
“Non si dovrebbe morire così, è una ecatombe sulle strade. Eppure anche mio figlio è morto”. A parlare è il giornalista sportivo del Corriere della Sera Luca Valdisseri, padre di Francesco, detto Checco, che avrebbe compiuto 19 anni il primo novembre. A riportare le parole del genitore è Il Messsaggero.
L'intervento del carro funebre
Il quotidiano descrive l’intervento sul posto degli agenti dell’XI Gruppo Marconi e del Gpit della polizia locale e del carro funebre (che opera per conto di Ama) per portare il corpo del ragazzo all’obitorio. Quasi cinque ore di attesa – spiega Il Messaggero – tra lo strazio del padre e il sollecito da parte degli agenti. Nel punto in cui il ragazzo è stato travolto sono stati deposti dei mazzi di fiori.
