L’evento si è verificato nella zona di Sant’Agostino, alcuni alberi sono caduti o divelti, sul posto è intervenuta anche la polizia locale
Questa mattina presso Civitavecchia, nella zona di Sant’Agostino, si è abbattuta una forte tromba d’aria. Subito al lavoro i vigili del fuoco, che sono intervenuti per la messa in sicurezza di alcuni alberi caduti, o altri rimasti divelti, sul posto presenti anche le forze di polizia locali.
Il sindaco. “Evento meteorologico senza precedenti”
A Civitavecchia, il porto di Roma, il sindaco Tedesco è pronto a richiedere lo stato di calamità naturale. "Abbiamo assistito ad un evento meteorologico senza precedenti - ha fatto sapere - sono stati registrati parecchi danni per le strade cittadine di Sant'Agostino e Pantano ma anche presso abitazioni private e aziende, in particolare le Serre Albani".
Il vescovo di Civitavecchia: “Solidarietà alle famiglie”
Vicinanza nella preghiera e solidarietà concreta per le famiglie che hanno subito danni dalla tromba d'aria che stamane si è abbattuta nella zona nord di Civitavecchia provocando "danni alle abitazioni e alle imprese, in modo particolare in località Pantano". Ad esprimerle è il vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, Gianrico Ruzza. "Attraverso il parroco don Giuseppe Tamborini della chiesa di Santa Maria della Consolazione e Sant'Agostino e la Caritas diocesana, la Diocesi si è prodigata immediatamente a sostegno delle famiglie in difficoltà. Mentre le autorità proseguono con i sopralluoghi tecnici e le operazioni di ripristino della viabilità, due nuclei familiari rimasti senza abitazione sono ora ospitati nei locali della parrocchia - sottolinea Ruzza - Un nuovo fenomeno legato alle mutazioni climatiche che ci interroga sui nostri stili di vita. Un evento che arriva improvviso proprio mentre, come comunità diocesana, siamo impegnati a vivere il mese del Creato, tempo in cui promuovere un uso consapevole delle risorse in un processo di sviluppo armonico tra l'uomo e la natura. L'ennesima avversità che ci interroga e ci sollecita: non possiamo più ignorare gli allarmi che mia natura ci invia". Dal presule anche l'invito alle autorità ad adoperarsi in modo sollecito per le famiglie e le aziende agricole danneggiate dal maltempo e "già duramente provate dalla crisi economica"
