Il cedimento è avvenuto ieri in via Innocenzo XI. Secondo le prime ipotesi il cunicolo sarebbe servito per compiere un furto, forse in una banca della zona. I due indagati fermati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale sono tornati il libertà dopo il processo per direttissima. Altri due sono stati deferiti per danneggiamento e crollo colposo
È stato salvato l'uomo, presunto componente di una banda di ladri, rimasto incastrato a causa di un crollo nel tunnel che stava scavando, in via Innocenzo XI a Roma, probabilmente per mettere a segno un colpo in una banca vicina.
Il crollo è avvenuto ieri intorno alle 12 e dopo quasi 8 ore l'uomo, che in un primo momento era stato scambiato per un operaio, è stato tirato fuori e affidato alle cure del 118. Giunti sul posto i carabinieri hanno ascoltato tre persone presenti nella zona del cantiere, sospettate anche loro di appartenere alla banda. I tre, tutti italiani, sono stati portati nella stazione dei carabinieri. Al termine degli accertamenti, le forze dell'ordine hanno effettuato due arresti per resistenza a pubblico ufficiale e due deferimenti per danneggiamento e crollo colposo. I due fermati sono tornati liberi al termine del processo per direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto non ha applicato la misura cautelare.
L'uomo rimasto bloccato nel tunnel
Il presunto ladro, le cui condizioni sono peggiorate ma che non sarebbe in pericolo di vita, è rimasto bloccato a causa di un cedimento in un cunicolo a una profondità di circa sei metri sotto il livello stradale e per ore i vigili del fuoco sono stati impegnati per soccorrerlo. I pompieri avrebbero raggiunto l'uomo creando un secondo accesso dal manto stradale, mentre i soccorritori del 118 hanno fornito ossigeno e alimentazione liquida. Quando l'uomo è stato portato in superficie è stato accolto da un lungo applauso dalle tante persone presenti che stavano seguendo le operazioni di salvataggio.
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Il tunnel e l'ipotesi del furto in banca
Gli scavi del tunnel, effettuati da quattro persone, sarebbero partiti da un negozio sfitto, sono in corso indagini per capire quale fosse l'obiettivo del presunto colpo nelle vicinanze di via Innocenzo XI ci sono infatti due banche distanti però alcune centinaia di metri. Tra le ipotesi non si esclude che la banda volesse procedere per gradi, ovvero scavando un po' alla volta approfittando della città svuotata dal weekend di Ferragosto. In base a quanto si è appreso le due persone arrestate sono di origini napoletane mentre i deferimenti riguardano due romani. Alcuni degli indagati hanno precedenti specifici anche per furto. Secondo gli investigatori non ci sono ancora elementi di prova che i due potessero far parte di una banda intenta a scavare il tunnel per un furto.