I graffiti sono comparsi questa mattina al poliambulatorio San Felice, a Centocelle. Il logo è lo stesso delle scritte presso l'Istituto Spallanzani. L’assessore regionale ha voluto portare solidarietà al centro insieme al ministro Speranza
Alcune scritte no vax contro il personale sanitario sono comparse questa mattina sui muri del poliambulatorio San Felice, a Centocelle, quartiere di Roma. Il logo raffigurato è lo stesso delle scritte presso l'Istituto Spallanzani. "Un gesto che ci spaventa, per questo sono venuto qua a portare solidarietà agli operatori e soprattutto a dire che se nei mesi scorsi fossero passate le tesi no vax noi avremmo avuto una situazione molto complessa”, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che si è recato presso il centro per dimostrare la propria vicinanza insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, anch'egli bersaglio di alcune minacce. "Dobbiamo fare attenzione e tenere un livello di guardia molto alto nei confronti di questi vigliacchi che sono protagonisti antiscientifici di un attacco ai vaccini e questo è intollerabile - ha sottolineato - . Siamo qui uniti per dire che chi tocca un operatore sanitario tocca tutti noi”. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
Speranza: “Su vaccini scelte giuste”
"Scritte anche contro di me? Io faccio il ministro e sono pronto anche a ricevere critiche. Criticare me si può fare ma insultare e minacciare il nostro personale sanitario per me è intollerabile", ha dichiarato il ministro Speranza. "Io ho fatto quello che potevo, sempre nell'interesse del Paese - ha aggiunto -. Ho fatto anche scelte non semplici ma quelle legate ai vaccini sono giustissime. Voglio ricordare che secondo uno studio dell'Istituto superiore di Sanità in Italia, grazie ai vaccini, sono state salvate 150 mila vite. Quindi noi continueremo, senza alcun timore, a investire sulla campagna di vaccinazione", ha concluso.