Gualtieri: "Sarà un Expo del verde e non del cemento"

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"L'Expo sarà interamente circolare e integralmente carbon neutral", ha aggiunto il primo cittadino annunciando alcuni dettagli del progetto "che riveleremo il 7 settembre"

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"Costruiremo una grande centrale green che alimenterà Expo e rimarrà al quartiere. Sarà un Expo della sostenibilità e oltre alla comunità energetica, i padiglioni potranno essere riutilizzati.". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione dell'apertura degli Stati generali di Expo 2030 in Campidoglio. "Non sarà l'Expo del cemento ma del verde", ha aggiunto. 

"L'Expo sarà interamente circolare e integralmente carbon neutral", ha aggiunto Gualtieri annunciando, tra i primi dettagli del progetto "che riveleremo il 7 settembre", che Roma vedrà "un tappeto di connessione su ferro, con una via metropolitana, ma anche un grande corridoio di mobilità verde che unirà il vecchio Foro e al nuovo foro dell'area espositiva". Un "grande cammino verde che attraverserà i Fori, l'Appia antica, gli acquedotti fino all'area Expo, per una esposizione che non avrà in quell'area solo la sua vetrina, ma la possibilità di riqualificare un intero quadrante", ha spiegato.

"Entro 2024 rifatto 90% delle strade di Roma"

"Da qui alla fine di luglio avremo già concluso il rifacimento completo quindi in profondità del 10% delle strade della viabilità primaria di Roma con i cantieri che partono domani. Da qui alla fine del 2024 avremo rifatto il 90-95% degli 8 mila chilometri di viabilità primaria e una fetta molto larga della viabilità secondaria. Abbiamo costruito una tabella di marcia che tiene conto della visita degli ispettori del Bie", ha continuato Gualtieri.

Massolo: "Governo importante ma candidatura va avanti"

Alla domanda se la crisi del Governo Draghi influisce negativamente sulla candidatura di Roma, il presidente del Comitato promotore, l'ambasciatore Giampiero Massolo, ha risposto a margine del tavolo istituzionale: "Avere un governo è importantissimo perché la percezione" che si dà "deve essere quella che non sia un'iniziativa locale ma di tutto il Paese, anche delle autorità nazionali". "I governi ci saranno sempre, non ci sono soluzioni di continuità - ha aggiunto -. Sono confidente e sicuro che la campagna andrà avanti bene. Non credo che questo possa creare problemi alla candidatura di Roma, la candidatura trova appoggio nel governo, quale che esso sia. È un'iniziativa italiana unificante per Roma e sono sicuro che andrà avanti bene". "Le istituzioni sono forti a prescindere da chi le incarna. Anche Expo a Milano ha vissuto una cosa simile, con un avvicendamento istituzionale. Quale che sia la natura e il colore della squadra di governo questa candidatura è un'occasione unificante e importante", ha concluso.

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