Il 26enne è stato accoltellato sulla riviera Mallozzi, zona di movida del litorale romano. Proseguono le indagini degli investigatori della squadra mobile di Roma e degli agenti del commissariato di zona
Continuano le ricerche del killer di Leonardo Muratovic, pugile di origini croate ucciso ieri ad Anzio sulla riviera Mallozzi, zona di movida del litorale romano. Gli investigatori della squadra mobile di Roma e gli agenti del commissariato di zona stanno interrogando testimoni e amici, oltre a passare al vaglio le telecamere presenti vicino al chiosco della spiaggia dove è avvenuto l'accoltellamento.
L'omicidio
A quanto si è appreso, il giovane era con degli amici e la fidanzata quando ha cominciato a battibeccare con delle persone. Dopo una serie di minacce e spintoni, entrambi i gruppi, compreso il 26enne, sarebbero stati allontanati fuori dalla security e, usciti in strada, avrebbero deciso di 'risolvere' la questione. Il pugile è stato colpito con una coltellata al petto: si è prima accasciato su una staccionata di legno davanti a una gelateria per poi finire in terra perdendo sangue. È morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
Padre aggredisce due buttafuori
Poche ore dopo l'omicidio la rabbia del padre della vittima si è scatenata contro due buttafuori dello stesso locale, di 31 e 57 anni, 'colpevoli' di non aver sedato la lite: l'uomo li ha accoltellati nell'androne del commissariato di polizia dove erano stati convocati per quanto era successo. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio.
Federazione Pugilistica italiana: "Ciao Leonardo. Rip Campione"
Il giovane, che viveva ad Aprilia, in passato aveva disputato diversi match tra i dilettanti in Italia e all'estero nella categoria pesi medi e si allenava alla palestra Phoenix di Pomezia. Era pugile fin da quando era adolescente. La Federazione Pugilistica italiana ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un messaggio ricordando la vittima: "Ciao Leonardo. Rip Campione".