"Il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra preghiera, il nostro aiuto vada sempre vicino a questo popolo che soffre tanto e che sta portando avanti un vero martirio", le parole del Pontefice
"Per favore non dimentichiamo il popolo martoriato dell'Ucraina in guerra, non abituiamoci a vivere come se la guerra fosse una cosa lontana. Il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra preghiera, il nostro aiuto vada sempre vicino a questo popolo che soffre tanto e che sta portando avanti un vero martirio". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale.
"Nella vecchiaia una semplice febbre è pericolosa"
Poi Papa Francesco torna a parlare della vecchiaia nell'udienza generale a Piazza San Pietro e sottolinea che "nella vecchiaia anche una semplice febbre può essere pericolosa. Da vecchi non si comanda più il proprio corpo. Bisogna imparare a scegliere cosa fare e cosa non fare. Il vigore del fisico viene meno e ci abbandona, anche se il nostro cuore non smette di desiderare. Bisogna allora imparare a purificare il desiderio: avere pazienza, scegliere cosa domandare al corpo, alla vita". E ancora: "Da vecchi non possiamo fare lo stesso di quello che facevano da giovani, tutti abbiamo dei limiti: anche io devo andare col bastone".
"La vita è preziosa, anche quando si sta spegnendo"
Non solo. Il Pontefice sottolinea che "la vita sempre è preziosa anche quando si sta spegnendo. Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell'anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e quando si sta spegnendo".
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