Chi era Roberto Wirth, proprietario dell'Hotel Hassler di Roma

Lazio

Sordo profondo dalla nascita, era riuscito a far diventare il suo albergo a Trinità dei Monti un'icona dell'hotellerie a livello mondiale

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Appartenente alla quinta generazione di una famiglia di albergatori svizzeri, era riuscito a far diventare l'hotel Hassler, albergo a Trinità dei Monti nel cuore storico di Roma, un'icona dell'hotellerie a livello mondiale. Sordo profondo dalla nascita, Roberto E. Wirth, morto improvvisamente ieri a 72 anni, seguendo il suo motto "Never give up" (non mollare mai) nel corso degli anni aveva espanso e sviluppato l'azienda di famiglia ampliando il suo portfolio con "i miei 5 gioielli", come li chiamava lui: Il Palazzetto, Parco del Principe in Toscana, Borgo Bastia Creti in Umbria e Hotel Vannucci a Città della Pieve, oltre allo storico Hassler.

Roberto E.Wirth - ©Ansa

La carriera e l'impegno sociale

La sua educazione e le sue esperienze formative sono cominciate a Milano e sono proseguite alla Scuola alberghiera di Stresa e alla Cornell University. Nelsuo hotel Hassler, in cima alla scalinata di Trinità dei Monti, ha accolto per lunghi periodi attrici come Audrey Hepburn, la famiglia Kennedy o il principe Ranieri di Monaco e Grace Kelly, oltre Henry Kissinger, Reagan, Bush, Gabriel Garcia Marquez, Pablo Picasso fino a Steve Jobs, Madonna, Bill Gates e George Clooney). Nel corso della sua carriera non ha mai smesso di impegnarsi in prima persona sia per la sua città di Roma, dove come Presidente dell'Associazione di via Sistina-via F. Crispi si è sempre battuto per la riqualificazione e il decoro del centro storico, che per la sua Onlus Cabss che dal 2004 supporta i bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni e le loro famiglie. Raccontando e facendo conoscere le tappe della sua vita anche attraverso la sua biografia raccontava che "il silenzio è stato il mio primo compagno di giochi", portando avanti il suo messaggio di "guardare sempre avanti con determinazione e fiducia. Nella vita tutto è possibile e, con impegno, tutti possono farcela. Noi sordi possiamo fare tutto, tranne sentire".

La borsa di studio

Nel 1992 ha istituito una borsa di studio "Fulbright - Roberto Wirth" dando la possibilità a giovani laureati sordi e udenti la possibilità di specializzarsi presso la Gallaudet University di Washington in un'area che apporti beneficio ai bambini sordi e sordociechi italiani. Gallaudet University è l'unico ateneo al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese), accessibile anche agli studenti sordi e sordastri. Sarà ora compito dei suoi figli Veruschka e Roberto Jr,portare avanti "con estremo orgoglio l'eredità del papà".

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