Controlli Nas in 793 strutture medicina estetica, 11 attività abusive

Lazio
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Eseguito il sequestro e sospensione di otto centri estetici e tre studi medici e poliambulatori perché abusivi e/o privi dei requisiti minimi per il funzionamento

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Ispezionate in totale 793 strutture, tra centri estetici e studi medici estetici, tra le quali ne sono state sanzionate 110 irregolari con la denuncia all’autorità giudiziaria di 33 titolari e operatori e la contestazione di sanzioni amministrative per 187mila euro. Questo è il bilancio della campagna di controlli effettuata dai carabinieri dei Nas, d’intesa con il ministero della Salute, su tutto il territorio nazionale, nel campo della medicina estetica dopo i recenti episodi di cronaca di interventi di chirurgia estetica effettuati da personale non qualificato.

I controlli

I controlli sono serviti a verificare l’idoneità tecnica dell’attrezzatura impiegata, la sussistenza dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle previste autorizzazioni, la presenza di qualifiche professionali, l’applicazione di filler, impianti cutanei ed altre procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita plasma ricco di piastrine (Prp) per la biorivitalizzazione della pelle, tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette ad essere eseguite  abusivamente.  

I sequestri

I carabinieri Nas hanno eseguito il sequestro e sospensione di otto centri estetici e tre studi medici e poliambulatori perché abusivi e/o privi dei requisiti minimi per il funzionamento. Sequestrati due apparecchi elettromedicali e, presso studi di medicina estetica, cinque dispositivi per la centrifugazione del siero ematico poiché non autorizzati e/o utilizzati da personale privo di adeguata formazione, nonché 79 confezioni di medicinali e oltre 500 dispositivi medici, come garze, siringhe, aghi  sterili per tatuaggi, scaduti di validità o illecitamente detenuti. 

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